Quante volte hai comprato pesce surgelato senza pensarci troppo, magari solo perché il prezzo era conveniente? E quante volte, dopo averlo cucinato, ti sei accorto che il sapore lasciava a desiderare? La verità è che scegliere il pesce surgelato di qualità richiede attenzione, ma una volta imparati alcuni semplici trucchi, non vorrai più tornare indietro. Seguendo questa guida, potrai scegliere un prodotto più sano, gustoso e sostenibile.

Pesce pescato o allevato? Le differenze fondamentali

Una delle prime domande da porsi è: meglio il pesce pescato in natura o quello allevato?
Il pesce pescato in natura è generalmente preferibile per diversi motivi:

• È meno soggetto a contaminazioni da antibiotici e pesticidi, spesso utilizzati negli allevamenti intensivi.
• Ha un sapore più autentico, dato che si nutre di ciò che offre il suo habitat naturale.
• È più ricco di nutrienti, come gli omega-3, fondamentali per la nostra salute.

Il pesce allevato, invece, può contenere residui di sostanze chimiche e antibiotici utilizzati per prevenire malattie negli impianti di acquacoltura. Tuttavia, ciò non significa che tutto il pesce allevato sia da evitare: molto dipende dalla provenienza e dalle certificazioni di qualità.

Impara a leggere l’etichetta

Molte persone acquistano pesce surgelato scadente perché non sanno interpretare l’etichetta. Ecco alcuni elementi chiave da controllare:

• Ingredienti: il pesce surgelato di qualità dovrebbe contenere solo pesce. Se trovi additivi, conservanti o altri ingredienti che non riconosci, meglio evitare.
• Zona di provenienza: è importante sapere dove è stato pescato o allevato il pesce. Cerca prodotti provenienti da aree marine meno inquinate e che adottano pratiche sostenibili.
• Metodo di pesca o allevamento: spesso indicato sull’etichetta, questo dettaglio può dirti molto sulla qualità del prodotto e sul suo impatto ambientale.
• Data di congelamento: scegli prodotti che siano stati congelati subito dopo la pesca, per garantire freschezza e sapore.

Certificazioni di sostenibilità: perché sono importanti

La sostenibilità è un tema sempre più rilevante, anche quando si parla di pesce surgelato. Cerca prodotti che abbiano certificazioni riconosciute, come:

• MSC (Marine Stewardship Council): garantisce che il pesce è stato pescato in modo responsabile, senza compromettere gli ecosistemi marini.
• ASC (Aquaculture Stewardship Council): certifica i pesci provenienti da allevamenti sostenibili.
• Friend of the Sea: assicura che il prodotto provenga da pratiche di pesca rispettose dell’ambiente.

Scegliere pesce certificato non solo ti permette di portare in tavola un prodotto di qualità superiore, ma aiuta anche a proteggere gli oceani per le future generazioni.

Attenzione alla freschezza e agli additivi

Un altro elemento da considerare è la freschezza del pesce surgelato. Anche se è stato congelato, dovrebbe mantenere le sue qualità organolettiche. Come capirlo?

• Cristalli di ghiaccio: se noti un eccesso di ghiaccio o brina all’interno della confezione, potrebbe essere un segno che il prodotto è stato scongelato e ricongelato, compromettendone la qualità.
• Colore del pesce: il pesce surgelato di qualità dovrebbe avere un colore naturale e uniforme. Evita prodotti con sfumature spente o macchie scure, che possono indicare cattiva conservazione o qualità inferiore.
• Assenza di additivi: prediligi pesce che riporti sull’etichetta diciture come “senza additivi artificiali” o “senza polifosfati”. Questi composti chimici sono spesso usati per trattenere l’acqua e aumentare il peso del prodotto, ma possono influire negativamente sul sapore e sulla qualità nutrizionale.

Sostenibilità e zone di provenienza: scegli bene il mare da cui proviene il pesce

Non tutti i mari sono uguali. La scelta della zona di provenienza è cruciale per evitare pesce proveniente da aree altamente inquinate o da regioni dove la pesca non è regolamentata. Alcune delle zone di pesca migliori includono:

• Le coste del Nord Europa, come Norvegia e Islanda, famose per la qualità delle loro acque.
• L’Oceano Pacifico, ma solo se i prodotti provengono da aziende che rispettano le normative internazionali per la pesca sostenibile.
• Le acque del Mediterraneo, purché il pesce sia certificato e proveniente da zone dove la pesca è controllata.

Evitare il pesce proveniente da aree soggette a sfruttamento intensivo o a forte inquinamento (come alcune regioni dell’Asia) è un passo importante sia per la salute che per la tutela dell’ambiente.