Il Montenegro si affaccia sull’Adriatico con una strettissima linea costiera, mentre dall’altro lato si apre sui Balcani. È molto interessante sapere che le sue città furono generalmente cinte da antiche mura e oggi rappresentano una commistione di stili cattolici e ortodossi davvero degna di nota. La cultura che si respira è anch’essa un mix e parliamo di respiro montenegrino, serbo, ma anche bosniaco e albanese, oltre che croato.
- La storia del Montenegro
- Turismo: come muoversi nel paese
- Clima: quando è meglio viaggiare
- Posizione geografica
- Mappa: dove si colloca li Montenegro
- Curiosità: un mix di culture e tradizioni
La storia del Montenegro
La storia recente ha segnato inevitabilmente la regione, ma oggi questa è sulla via di uno sviluppo economico e turistico che si spera non arretri. Nel Medioevo, infatti, il Montenegro era chiamato Zeta ed era un principato serbo indipendente. I Turchi conquistarono i Balcani nel XV secolo e il Montenegro fu dominato dai nuovi venuti a parte il suo litorale, di giurisdizione della Repubblica di Venezia.
Sul terminare del XVII secolo i Turchi furono sconfitti dall’Austria e il Montenegro si trasformò in un territorio tributario dell’Impero Ottomano. Qui i principi-vescovi si susseguirono durante gli anni, finché il Congresso di Berlino del 1878 non riconobbe l’indipendenza del Paese. La Costituzione risale al 1905, mentre nel 1910 venne fondato il Regno del Montenegro.
Persa l’indipendenza dopo la Prima Guerra Mondiale per essere sostanzialmente annesso al Regno di Jugoslavia, dopo la Seconda entrò a far parte della Repubblica Federale di Jugoslavia. Con il crollo del regime, nel 1990 divenne Repubblica del Montenegro restando nella Federazione Jugoslava, per poi trasformarsi definitivamente come Stato autonomo nel 2006.
Turismo: come muoversi nel paese
Il turismo è facilitato dalla buona rete interna di autobus, che rappresenta il mezzo migliore per muoversi in Montenegro. Il servizio ferroviario, invece, non è molto efficiente, ma c’è da sottolineare un percorso turistico molto bello che si snoda per tutta la costa fino a Bar. Se ci si vuole muovere in autonomia, il noleggio auto è ancora il metodo migliore per avere un minimo di indipendenza; gli uffici dei maggiori noleggi auto sono praticamente ovunque nelle grandi città.
Clima: quando è meglio viaggiare
Il clima del Montenegro è influenzato dalla vicinanza ai Balcani Occidentali. Questi fanno sì che qui si abbia un clima stabile, con un’alta stagione che corrisponde a quella italiana, ovvero l’estate. Durante i mesi principali la costa risulta molto affollata, per cui si può optare per una visita al paese in tarda primavera o a settembre, quando trovare un alloggio è più facile e meno costoso.
Posizione geografica
La sua posizione geografica influisce ovviamente anche sul clima stesso, infatti le temperature estive spesso superano i 30°C. Nell’interno del Paese si trovano interessanti possibilità di passeggiate e percorsi naturalistici in montagna, dove il clima è effettivamente più mite. Si parla di circa 21°C di massima estiva. Al contrario, a gennaio invece la temperatura precipita e si hanno medie di 8°C, in entroterra arrivano anche a -3°C.
Mappa: dove si colloca li Montenegro
La mappa del Montenegro vede questa nazione nel cuore della nella penisola balcanica, affacciata sul mare Adriatico e confinante con la Serbia, il territorio conteso del Kosovo, l’Albania, la Croazia e infine la Bosnia Erzegovina.
Curiosità: un mix di culture e tradizioni
Si tratta, come è facile immaginare, di un crocevia di culture e religioni, infatti da qui sono passati romani, bizantini e slavi e tutti e tre i popoli hanno lasciato forti tracce in arte e architettura. La tradizione folkloristica è fortissima e le feste di paese sono innumerevoli. I balli tradizionali si ispirano al mare, mentre le iniziative culturali sono ferventi e interessanti. Degna di nota è l’Accademia di Arte Drammatica, nella città di Cetinje.