Cosa accadrebbe al genere umano se un asteroide dovesse colpire la Terra? Lo ha rivelato recentemente Elon Musk, a capo del progetto SpaceX, avvertendo tutta la popolazione mondiale che l’impatto di uno di questi corpi spaziali sul nostro pianeta equivarrebbe al ‘game over‘ per l’intera umanità.
Lo ha fatto dopo avere assistito ad una simulazione di un impatto di un asteroide su New York, spiegando che, in realtà, si tratta di un evento molto più possibile di quanto crediamo. Tanto che, senza peli sulla lingua, ha dichiarato: “la questione è quando, non se accadrà“.
L’asteroide più vicino alla Terra, uno degli oggetti più grandi che si trovino immediatamente all’esterno del pianeta blu, è quello indicato da Elon Musk. Si tratta del 433 Eros, dalle dimensioni cinque volte maggiori rispetto a quello che causò l’estinzione dei dinosauri. Inutile dire che il suo impatto sulla Terra avrebbe gli effetti una apocalittica ecatombe.
Un giorno – si spera lontano – il 433 Eros potrebbe rappresentare davvero una minaccia per la Terra e, quando ciò accadrà, gli esseri umani di quell’epoca si saranno probabilmente dotati della tecnologia adatta per deviare la traiettoria del corpo-killer. Oppure, suggerisce Musk, la soluzione potrebbe essere quella di stabilire una colonia permanente su un altro pianeta.
La sua idea di popolare Marte rappresenta secondo molti studiosi la speranza più concreta di sopravvivenza dell’umanità ad un disastro come quello provocato dalla possibile caduta di un asteroide tanto grande e devastante.
Non è la prima volta che Elon Musk parla di possibili eventi apocalittici che potrebbero spazzare via per sempre ogni forma di vita umana dalla faccia della Terra, tanto da non aver mai fatto mistero di essere impegnato coi suoi progetti – a partire da Tesla, SpaceX e Neuralink – per contribuire alla costruzione di un futuro migliore per l’umanità. In qualsiasi pianeta essa si trovi.