Tra gli alimenti estivi, il mais è uno dei più diffusi a tavola durante la bella stagione. Sul mercato lo troviamo già pronto in scatola, ma è possibile acquistarlo anche in pannocchie, sebbene non tutti conoscano il modo migliore per cucinarle.
Il metodo più facile e veloce è certamente quello di immergerle in acqua bollente e farle bollire, ma non è quello più salutare. Per beneficiare delle proprietà nutrizionali delle pannocchie di mais, infatti, sarebbe opportuno non portarle a ebollizione ma preferire altri metodi di cottura.
Perché non bollire le pannocchie
La ragione per cui gli esperti sconsigliano di bollirle? Le pannocchie (come questi altri alimenti) hanno un alto contenuto di acido folico e folati, importanti vitamine del gruppo B (per questo sono comunemente chiamate Vitamina B9). Queste sostanze hanno un ruolo non di poco conto nel nostro organismo, contribuendo alla produzione di globuli rossi e alla regolarizzazione del metabolismo.
Non solo: l’acido folico è fondamentale in gravidanza in quanto riduce il rischio di difetti alla nascita.
Cosa accade all’acido folico
Purtroppo, come ben spiegato da “Allrecipes” quando le pannocchie vengono messe a bollire, l’acido folico si disperde nell’acqua riducendo così l’apporto nutrizionale dell’alimento. Come preservarne dunque le proprietà? Basta cambiare metodo di cottura.
Meglio la cottura al barbecue
Tra i più indicati, quello alla griglia. Si può approfittare di un barbecue (qui le regole per come utilizzarli la meglio) in famiglia o tra amici per cucinare le nostre pannocchie, da consumare subito o anche nei giorni seguenti. Tra l’altro, preparate sulla griglia, le pannocchie sono anche più saporite, con quel retrogusto affumicato.
Un altro metodo di cottura meno veloce ma ugualmente efficace è quello al forno, magari spalmando la superficie con una leggera noce di burro. Infine, invece di bollirle, le pannocchie possono essere anche preparate al vapore: anche in questo caso il mais conserverà tutti i suoi benefici.