Pappataci, puntura pericolosa per l'uomo: i rischi e i rimedi

Insetti più piccoli delle zanzare, difficili da sentire perché non emettono rumore quando volano, ma possono diffondere virus

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Insetti di dimensioni molto piccole, ma la cui puntura può essere un semplice fastidio, o nei casi più gravi, può scatenare anche una febbre violenta. Stiamo parlando dei pappataci, meno noti della zanzare, ma molti simili a questi insetti che possono farci passare notti insonni con il loro ronzio e punture a raffica. I pappataci si trovano soprattutto nell’area mediterranea, ed il loro nome deriva dall’accoppiamento di due parole: pappa e tace, perché il loro modo di pungere è silenzioso e veloce.

Pappaci, cosa sono e perchè sono pericolosi per l’uomo

I pappataci, noti anche come flebotomi, sono piccoli insetti diffusi in tutto il bacino mediterraneo, il cui nome scientifico può indicare Phlebotomus papatasi o, più spesso, un insieme di insetti appartenenti alla sottofamiglia dei Phlebotominae; hanno dimensioni veramente contenute, sono lunghi 1.5-3.5 mm, hanno un aspetto peloso, grandi occhi neri e zampe lunghe. Il volo è descritto come sgraziato, caratterizzato da apparenti sbalzi e non fluido come quello di altri insetti, ma la cosa davvero sorprendente ed insidiosa è che non produce rumore volando, rispetto alle zanzare il cui ronzio è facilmente udibile anche dall’orecchio umano.

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I pappataci hanno ali molto più grandi rispetto al corpo, ed è più difficile vederli rispetto alle zanzare, tanto che se ne avverte la presenza solo quando si è punti, motivo per cui non è facile proteggersi dalle loro punture, anche se non possiamo dire che sia impossibile. Inoltre i pappataci non tendono a volare, ma piuttosto fanno piccoli saltelli da una parte all’altra.

Una loro puntura può causare quella che viene definita la febbre dei pappataci, malattia non grave, ma che può scatenare diversi sintomi come mal di testa, brividi per tutto il corpo e dolori all’addome. I pappataci possono creare lesioni cutanee che a volte degenerano in ulcere vere e proprie. Se il virus arriva a colpire gli organi interni, allora si manifesta anche la febbre. Questa infiammazione potrebbe creare ulteriori complicazioni, molto severe.

Questi insetti vivono sono durante la stagione estiva in Italia, perché amano le temperature molto alte e luoghi in cui è alta la concentrazione di umidità. Sono insetti moderatamente pericolosi, visto che la puntura è nella maggior parte dei casi un innocuo fastidio per l’uomo, ma esiste la possibilità di contrarre infezioni anche gravi, tra cui spiccano per importanza:

  • Virus: Spesso definita febbre dei tre giorni, ha in genere un decorso benigno che si manifesta con febbre alta, cefalea e dolori articolari. Sono note alcune varianti più temibili come l’encefalite e meningoencefalite. Purtroppo il virus ospitato dalle femmine infette può essere trasmesso direttamente anche alle uova, rendendo così l’infezione capace di propagarsi per più generazioni anche senza il passaggio delle femmine su individui infetti. La diagnosi viene formulata a seguito di test di laboratorio, mentre non esistono terapie specifiche.
  • Batteri: Nella regione delle Ande in America del Sud la puntura dei pappataci può trasmettere la bartonellosi da  Bartonella bacilliforme.
  • Protozoi: L’affezione da protozoi, è la più pericolosa in termini di frequenza e gravità, perché i pappataci sono vettori della Leishmania, causa di leishmaniosi, una vera e propria emergenza anche in Italia, sia in termini di diffusione che di rischio fatale nei cani.

Cosa fare contro i pappataci in casa?

Se dovessimo accorgerci della presenza di pappataci in casa, allora è giunto il momento di adottare sistemi pratici ed efficaci per sbarazzarsene. Come? Ci sono diversi sistemi. Nei piccoli ambienti domestici, può essere sufficiente anche uno spray insetticida, ma negli ambienti molto infestati allora servono modalità più drastiche e massive come le trappole delle lampade UV, che però funzionano bene in spazi ridotti, perché hanno un raggio d’azione limitato. Se invece l’infestazione riguarda ambienti ampi, allora si dovrà intervenire con apposite sostanze chimiche in grado di eliminare sia le uova, sia le larve, sia gli insetti adulti.

Va detto che l’insetticida va usato solamente nei luoghi in cui si trovano focolai di pappataci e con tempistiche ben precise, ma bisogna fare attenzione alla presenza di animali domestici; in questi casi è bene rivolgersi a tecnici esperti nella disinfestazione.

Cosa tiene lontani i pappataci?

Esistono, però, anche rimedi di disinfestazione naturale: un esempio è quello delle erbe aromatiche, piantine in grado di creare una vera e propria barriera di protezione, che non fanno avvicinare i pappataci. Quali? rosmarino, timo e basilico che vanno posizionate in punti strategici della casa, ad esempio davanti alle finestre.

Anche citronella, melissa e gerani, nonché la pianta di incenso, tenuti sul balcone di casa hanno sia una funzione ornamentale che protettiva contro i pappataci in casa. Ma alla lista dei protettivi naturali possiamo aggiungere anche  pompelmo, peperoncino, pompelmo o aglio dei veri e propri insetticidi naturali.

Altri rimedi utili per tenere questi insetti alla larga, sono gli olii essenziali, tra cui il tea tree Oil e l’olio di neem, molto utili anche per combattere il prurito provocato dalle punture. Inoltre, se nebulizzati su corpo e vestiti, creano una protezione da ulteriori punture.

Detto questo alla lista dei modi per proteggersi dalle punture di pappataci, non possiamo aggiungere le tanto amate zanzariere tradizionali, perché non riescono a fungere da barriere a questi insetti che hanno micro dimensioni per cui  riuscirebbero a passare indisturbati attraverso le maglie. I repellenti in commercio come spray stick e crema, che si usano comunemente per le zanzare vanno benissimo, così come alcuni prodotti naturali come l’olio di timo. Un’altra cosa che può tenere lontani i pappataci è la luce solare.

Altro fattore da non sottovalutare è la pulizia: bisogna allontanare la polvere, buttare la spazzatura con regolarità ogni giorno, chi ha un giardino deve fare una manutenzione ordinaria per tenerlo al meglio, soprattutto pulito dal fogliame, dove si nasconderebbero questi insetti. Per chi avesse animali in casa, occorre tenere bene a mente che i pappataci non pungono solamente gli esseri umani, ma anche gli amici a quattro zampe, in particolar modo amano pungere i cani. Un loro pizzico, infatti, può causare la leishmaniosi, una malattia purtroppo molto conosciuta, che può avere conseguenze molto gravi proprio per i nostri amati amici a quattro zampe. Questi ultimi possono essere difesi con prodotti studiati appositamente contro questo rischio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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