Perché si dice “Non c’è pace tra gli ulivi?” Le risposte a questa domanda sono molte, ognuno può dare la sua interpretazione. In realtà non esiste un significato certo, è un modo di dire, che viene spesso utilizzato per indicare un conflitto interiore o una situazione disordinata. L’olivo è un alimento antico. Gli Ebrei impiegavano l’olio per ungere le persone consacrate a una missione speciale. In epoca cristiana è diventato il simbolo dello Spirito Santo. Nel vangelo secondo Matteo, viene raccontata l’angoscia che invade Gesù e la preghiera confidenziale con il Padre la notte prima di essere prelevato dalle guardie per finire poi crocifisso sulla croce.
Il luogo della conversazione tra Gesù e Dio
Gesù sceglie il Getsemani, (il Monte degli Ulivi), per intrattenere la sua conversazione intima con Dio.
Si affida totalmente al volere del Padre. Sul viso di Gesù traspare un senso di tormento e oppressione. Probabilmente ecco perché si dice: non c’è pace tra gli ulivi, anche se da sempre gli ulivi sono sinonimo di pace. In molti racconti biblici, la presenza dell’ulivo è ricorrente. Infatti la Domenica delle Palme, i fedeli si presentano in chiesa con in mano un ramoscello di ulivo per farlo benedire in segno di pace.
Alla fine del diluvio universale, la colomba fece ritorno da Noè portando tra il becco un ramoscello di ulivo.
Perché si dice: non c’è pace tra gli ulivi? Perché in un luogo dove dovrebbe persistere il silenzio e il quieto vivere in realtà c’è attrito e disaccordo.
Le virtù dell’ulivo
L’ulivo è una pianta resistente, ha radici ben salde sul terreno, è forte, vigoroso e solo a stargli vicino trasmette un senso di benessere e pace. Nonostante sia una pianta semplice, riesce a sopravvivere durante la stagione secca, a resistere alle intemperie e alle basse temperature, mantenendo la sua chioma verde e vitale.
Chi non vorrebbe avere una personalità e un fisico forte e robusto come l’ulivo? Eppure sono in pochi a conoscere le virtù di questa pianta. In genere si ha l’abitudine di regalare una pianta di ulivo, quando si va ad abitare ad una nuova casa, in segno di pace e serenità familiare. Con gli anni la pianta subisce diverse potature, ma per la sua bella estetica e il potere ben augurante che offre, resta una delle piante più apprezzate e ricercate al mondo.