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Profumo di patatine fritte, quanto costa l'”eau di patata” della nota catena di fast food

Ti piace il sapore delle patatine fritte dei fast food? Impazzirai per il suo profumo! Arriva la fragranza della nota catena di fast food?

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

L’odore di frittura vi disgusta? C’è chi non la pensa così! Nel mondo del fast food, l’innovazione assume spesso forme inaspettate. Oltre alla delizia di assaporare gustosi hamburger e croccanti patatine fritte, ora c’è una nuova esperienza sensoriale da esplorare: il profumo delle patatine appena uscite dall’olio bollente. Si tratta di un aroma di frittura utilizzato appunto come fragranza profumante. Si chiama “eau di patata” e ha un costo estremamente sorprendente. Curiosi di scoprire di più? Andiamo a vedere insieme in cosa consiste questa nuova invenzione (e quanto costa).

Arriva l’“eau di patata”: cosa c’è dietro questa nuova fragranza

L’innovazione proposta a partire dal 2022 da Frites by Idaho va oltre la semplice mescolanza di oli e fragranze per restituire all’olfatto un aroma del tutto simile a quello delle patatine appena fritte. Questo profumo unico, un vero e proprio “eau di patata”, è ottenuto attraverso un processo di distillazione e utilizzo degli oli essenziali delle pregiatissime patate russet dell’Idaho. Sviluppato con cura dalla Idaho Potato Commission, è il risultato di un meticoloso processo di prove ed errori, che ha portato alla creazione di un’esperienza olfattiva senza precedenti.

Nella fase di prototipazione, gli esperti di profumi hanno provato ad osare oltre i confini convenzionali. Hanno aggiunto persino dell’olio da insalata per catturare in modo autentico il profumo del cibo fritto. Tuttavia, come spesso accade nella ricerca dell’aroma perfetto, si sono imbattuti in una sfida inaspettata: troppa potenza.

Oltre all’aroma irresistibile delle patatine fritte, c’è un’aura di amore e impegno che sembra quasi fluire dalla bottiglietta da 5 ml. La realizzazione del liquido color oro richiede una precisione quasi artigianale e sicuramente certosina, mentre il design della bottiglia è stato concepito per trasmettere la croccantezza del taglio delle patatine. Ogni dettaglio, dalle note aromatiche alla presentazione estetica, riflette l’impegno dei creatori nel portare questa esperienza olfattiva al livello successivo.

Quanto costa l’ “eau di patata”?

Il prezzo dell'”eau di patata” è sicuramente una sorpresa per molti: costa solo 1,89 dollari (circa 1,75 euro). Questa decisione non è stata presa a caso, ma è stata basata sul prezzo medio di una singola patatina fritta delle stesse dimensioni della bottiglia. Un prezzo così accessibile potrebbe far storcere il naso a chi associa il lusso ai costi elevati, ma è un chiaro segno dell’intenzione di rendere questa esperienza olfattiva così “unica2 accessibile a tutti.

Il comitato responsabile della creazione di Frites by Idaho ha dichiarato: “Non abbiamo intenzione di guadagnarci. Alla gente può piacere o non piacere, ma a 1,89 dollari credo che si divertirà. È una specie di ispirazione karateka“. In poche parole: non si tratta solo di vendere un profumo, ma di offrire un’opportunità per esplorare l’inatteso e sorprendere i sensi, senza dover spendere una fortuna. E magari farlo in una maniera unica e divertente.

Purtroppo, non tutto così semplice si tratta di procurarsi una bottiglia di Frites by Idaho. Appena rimesso sul mercato, le scorte vanno subito esaurite. Una frenesia di acquisto, questa, che può essere attribuita alla combinazione di un prezzo accessibile e all’intrigante natura del prodotto stesso.

La catena di fast food crea il proprio “eau di patata”? Cosa è successo

Nel frattempo c’è anche chi ha cavalcato l’onda, ovvero la più famosa catena di fast food del mondo: stiamo parlando della grande M. Un’immagine postata sull’account X di McDonald’s Giappone, infatti, ha scatenato l’entusiasmo dei fan: tre fragranze, tra cui una che raffigura le patatine fritte del brand, hanno catturato l’attenzione di tutti.

Nel post, il profumo McFries viene presentato in una confezione che riprende fedelmente l’aspetto delle patatine fritte servite in qualsiasi McDonald’s del mondo. Questo dettaglio di branding ha fatto sì che la notizia diventasse subito virale, alimentando la curiosità dei consumatori e suscitando speculazioni sull’effettiva esistenza del profumo.

Tuttavia, stavolta si è trattato di un bluff e McDonald’s Giappone è stata costretta a fare chiarezza su questa questione.

Mentre molti fan si stavano già immaginando di immergersi nell’aroma delle patatine fritte portandolo ovunque con loro, un portavoce della divisione nipponica dell’azienda ha dovuto dissipare il malinteso. In un’email inviata ad una nota rivista di settore, ha spiegato che l’immagine era parte di una promozione per un’offerta a tempo limitato sulle patatine fritte e non rappresentava un vero profumo.

Vorremmo che le persone si godessero il profumo delle patatine e dei sapori. Questo profumo non è in realtà prodotto o venduto“, ha chiarito l’uomo nel suo messaggio alla stampa.

Le altre catene di fast food che hanno prodotto profumi originali

McDonald’s Giappone non è stata l’unica a cavalcare l’onda dell’innovazione olfattiva nel mondo del fast food. Sono tantissime altre le catene di fast food che i propri profumi particolari li hanno prodotti e messi sul mercato davvero.

Nel 2023, KFC ha ad esempio lanciato sul mercato un profumo all’aroma pollo fritto conosciuto come “Eau D’uardo“, accompagnato dal claim “The New Fragance”. Nel 2012, anche Pizza Hut aveva intrapreso un’avventura simile con il lancio di un profumo al gusto pizza chiamato semplicemente “Pizza Hut Perfume“. Con “note di testa di pasta appena sfornata e impastata a mano“, aveva portato l’aroma del piacere culinario fast direttamente addosso ai fortunati acquirenti che sono riusciti ad aggiudicarselo.

Tornando in Giappone, nel 2015, Burger King Japan ha fatto il suo ingresso nel mercato dei profumi con un “Flame-Grilled Fragrance“, un profumo che prometteva di catturare l’irresistibile odore del suo famoso Whopper, condimenti inclusi. Sebbene il lancio sia avvenuto il 1° aprile, non si è trattato di un pesce d’aprile, ma di un’opportunità fugace, poiché il profumo è stato disponibile solo per un giorno. E, manco a dirlo, è andato subito esaurito e oggi lo si vende su eBay a prezzi da capogiro che arrivano a diverse centinaia di euro.

Altri fast food hanno optato per un approccio diverso, facendo sperimentazioni simili, ma nel mercato delle candele profumate. Shake Shack ha lanciato nel 2022 due candele intitolate “Burger In The Park” e “Shake & Fries“, offrendo ai consumatori la possibilità di portare l’aroma dei loro piatti preferiti sempre con sé. Anche McDonald’s U.S.A. si era spinta nel mondo delle candele profumate confezionando un set di sei candele ispirate agli ingredienti di uno dei suoi panini più celebri: il Quarter Pounder (conosciuto in Italia con il nome di McRoyal DeLuxe).

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