Le patatine fritte sono uno degli snack più amati al mondo, presenti nei menu di ristoranti, fast food e nelle cucine di casa. Croccanti, salate e irresistibilmente gustose, queste delizie sono spesso considerate un comfort food per eccellenza.
Tuttavia, il consumo frequente di patatine fritte potrebbe nascondere insidie per la nostra salute. Ma cosa succede veramente al nostro corpo quando le mangiamo regolarmente? In questo articolo, esploreremo i possibili effetti negativi che le patatine fritte possono avere sulla salute e capiremo perché potrebbe essere utile limitarne l’assunzione.
Sale e non solo, i pericoli contenuti nelle patatine
Quanti di voi si ritrovano spesso a finire un pacchetto di patatine – o direttamente una busta grande – rapiti magari dal finale di stagione della serie del momento senza accorgersene? Dopo il misfatto, avete mai avuto il coraggio di guardare sul retro della confezione il numero di calorie ingerite? Se siete tra coloro che non hanno ancora coscienza di ciò, vi invitiamo caldamente a farlo: in poche manciate, infatti, si ingeriscono fino a 500 kcal.
Calorie, tra l’altro, perfettamente inutili perché le proprietà nutritive delle chips sono praticamente invisibili: anzi sono un concentrato di grassi idrogenati, sale e carboidrati… È vero che il nostro cervello è ricompensato dal gusto irresistibile delle patatine, ma è tutto fatto apposta.
L’incredibile quantitativo di sale presente può causare dipendenza, per questo motivo facciamo molta fatica a smettere; proprio il sale – stando ad uno studio di un gruppo di ricercatori australiani dell’università di Deakin – ci farebbe ingerire l’11% di calorie in più.
Sappiamo bene quali sono le conseguenze del seguire una dieta ipersodica: il cuore va in affaticamento, la pressione aumenta, ingrassiamo, la pelle si irrita, la ritenzione idrica è fuori controllo e il cervello – così come per lo zucchero – va in astinenza.
Senza contare che le chips, così croccanti e dalla forma sinuosa, così buone e irresistibili, sono piene di acrilammide. Questa sostanza è considerata cancerogena per il nostro corpo, che va ad intaccare il DNA e interferisce con l’apparato riproduttivo e quello nervoso.
I dati preoccupanti in Inghilterra
In Inghilterra è stato realizzando un sondaggio nazionale sul consumo di patatine ed è emerso che gli inglesi consumano sei miliardi di pacchetti di patatine all’anno, l’equivalente di una tonnellata di patatine ogni tre minuti o quasi 100 pacchetti a persona.
Numeri assurdi che portano ad un’altra considerazione altrettanto incredibile: mangiare patatine tutti i giorni ci farebbe prendere quasi 6,5 kg in un anno.
Lo scenario è dei più catastrofici ma purtroppo molto concreto: bisogna quindi rimboccarsi le maniche affinché modifichiamo, anche attraverso piccoli accorgimenti quotidiani, il nostro stile di vita.