Il kebab è uno degli street food più amati. Si tratta di un piatto tipico della cucina turca e mediorientale ormai approdato da anni in Italia. Sono tantissimi i locali che lo propongono e lo street food è sempre in prima linea dei festival del cibo da strada.

• Cosa ci vuole per fare kebab in casa: gli ingredienti
• Come si cucina il Kebab in casa
•  La ricetta per fare il kebab in casa

Il termine kebab, letteralmente, significa “carne arrostita” ed è una parola di origine araba, non turca come spesso si pansa. In Turchia, infatti, lo stesso piatto si chiama kebap, con la “p” finale.

Questo è il motivo per cui, anche in Italia, su insegne di locali, menu e ricette online, capita di trovare entrambe le diciture: sia kebab e kebap sono termini corretti e indicano la stessa preparazione a base di carne.

In Europa, sicuramente, la versione più nota di questa specialità culinaria, è il doner kebab, preparato soprattutto con carne di pollo o di agnello che viene posta su un grande spiego rotante. Questa particolare cottura permette alla carne di cuocersi lentamente, diventando croccante all’esterno, ma restando tenera all’interno. Una ricetta davvero succulenta che soddisfa i palati di grandi e bambini.

La carne del kebab viene poi inserita o in una piadina, in un panino azzimo o arabo o direttamente nel piatto, sempre accompagnato da verdure, bulgur, salsa yogurt, burro fuso e tanti altri ingredienti che il cliente può selezionare in base al suo gusto personale.

Cosa ci vuole per fare kebab in casa: gli ingredienti

Chi volesse cimentarsi nella preparazione del kebab in casa, può farlo seguendo alcuni particolari procedimenti. La prima cosa importante è la scelta della carne che deve essere fresca e di ottima qualità. Carne di pollo, tacchino e agnello sono le più utilizzate in Italia per questa ricetta.

Prima della cottura, la carne andrà marinata in aceto e limone per circa 3 ore e insaporita con un mix di spezie. Nella tradizione orientale vengono usati cumino, cannella, paprika, zenzero, curcuma, peperoncino, ma il mix può essere composto in base ai propri gusti personali, non ci sono rigide regole.

Certamente più spezie si useranno, più il kebab fatto in casa sarà simile a quello originale. Al supermercato o nei negozi specializzati è possibile acquistare delle bustine di spezie già pronte per il kebab.

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Come si cucina il Kebab in casa

Il kebab in casa può essere cotto in diversi modi, sicuramente non sullo spiedo come si vede nei locali.

Per ottenere una carne tenera dentro e croccante fuori, come quella che siamo soliti mangiare nei locali di cucina orientale e nei chioschi di street food, il kebab andrebbe cotto al vapore. Se si ha una vaporiera elettrica, dunque, il gioco è fatto.

Qualora, però, non si sia in possesso di una vaporiera, non bisogna gettare la spugna: la carne del kebab può essere cotta in una pentola con cestello forato: la prima andrà riempita con circa due dita d’acqua calda, mentre nel secondo andrà inserita la carne di pollo o agnello scelta per il kebab home made. Nel caso non si avesse una pentola simile, si potrà anche inserire uno scolapasta in alluminio all’interno di una normalissima pentola dai bordi abbastanza alti.

In alternativa il kebab può essere cotto nel forno. Dopo la marinatura e l’aggiunta delle spezie – spiegata sopra – la carne andrà tagliata a striscioline e messa in una pirofila capiente. Bisognerà preriscaldare il forno a 200 gradi e, una volta raggiunta la temperatura, cuocere la carne per circa 40 minuti. Nel frattempo si potranno preparare i condimenti da inserire nel panino o nella piadina o, semplicemente, da accompagnare alla carne nel piatto.

Una cottura più veloce è quella in padella (preferibilmente antiaderente). La carne andrà cotta senza aggiunta di olio e sale, ma semplicemente nella sua marinatura, una volta cotta si potrà trasferire su una piastra per acquisire quella leggera croccantezza esterna che rende ancora più invitante la carne del kebab.

Nei supermercati è possibile trovare anche il kebab precotto in apposite confezioni. Solitamente questo si può finire di cuocere in 3-5 minuti nel forno a microonde: sicuramente è questa l’alternativa più rapida per gustare un tenero kebab a casa.

 La ricetta per fare il kebab in casa

Ecco una ricetta da poter provare a casa per ottenere un kebab molto simile all’originale.

Per prima cosa la carne: in questo caso abbiamo optato per un kebab di pollo e tacchino. Abbiamo bisogno di due cosce di pollo (preferibilmente già disossate), 300 grammi di petto di pollo, 300 g di tacchino, limone e aceto per la marinatura, mix di spezie a propria scelta. Occorreranno, in più, un panino o una piadina (anche questi si potranno preparare in casa se si ha dimestichezza con gli impasti) e i condimenti, ad esempio pomodori, insalata, salsa yogurt, mais, verza rossa e bianca, cipolla, etc.

La marinatura e il condimento della carne va fatto con cura e attenzione: sistemare la carne su un foglio di carta forno, appiattire con batticarne e condire a piacimento.

A cottura ultimata togliete gli involtini dalla fiamma, metteteli su un tagliere e lasciateli freddare. Con un coltello adeguato, tagliate tante fettine o striscioline. Ora prendete il vostro pane, le salse, i condimenti, farcite il kebab ed ecco pronto il vostro street food realizzato in casa a regola d’arte.

Un ultimo consiglio: se volete preparare un panino arabo per il kebab in casa, scegliete una farina di tipo 0 o manitoba e del lievito (preferibilmente madre non rinfrescato, ma anche il lievito di birra andrà bene). L’impasto è molto semplice e non andrà lavorato molto, occorreranno, acqua, sale e un pizzico di zucchero. L’impasto andrà fatto riposare per circa 3 ore prima di essere infornato a 250 gradi per circa 10 minuti. In questo modo potrete dire di aver preparato un kebab fatto in casa dalla A alla Z.

Se avete ospiti preparate in anticipo il pane, acquistate la giusta quantità di carne, anticipate la preparazione di condimenti, salse, spezie e farete davvero un figurone. Per rendere l’esperienza mediorientale in casa davvero speciale, potrete inoltre cimentarvi nella preparazione della Ayran, la bevanda allo yogurt che in Turchia e nei paesi arabi accompagna tradizionalmente il kebab.