Vi siete mai chiesti quali sono i tempi di giacenza di una Raccomandata presso gli uffici di Poste Italiane? Avete dubbi e curiosità da risolvere su questo importante strumento? Andiamo a scoprire insieme tutto quello che c’è da sapere.

SCOPRI ANCHE:– Come rintracciare una raccomandata tramite il suo codice

• Posta raccomandata: come funziona
• I tempi di consegna di una raccomandata e la giacenza
• Cosa accade se non si ritira la raccomandata entro i giorni previsti?
• Come recuperare una raccomandata non ritirata nei 30 giorni?

Posta raccomandata: come funziona

La posta raccomandata rappresenta un metodo di spedizione che offre numerosi vantaggi grazie all’utilizzo di un codice identificativo univoco. Questo codice permette di tracciare il percorso del materiale inviato, riducendo così notevolmente il rischio di smarrimento. La posta raccomandata viene generalmente impiegata per trasmettere documenti di particolare importanza a un destinatario specifico, il quale viene a sua volta identificato in modo univoco.

Grazie al sistema di codici identificativi, il mittente può seguire passo dopo passo l’intero tragitto della spedizione, avendo la certezza che il documento raggiungerà la persona giusta in modo sicuro e tempestivo. Questo aspetto risulta particolarmente prezioso quando si tratta di inviare informazioni sensibili o contratti legali, poiché la tracciabilità della posta raccomandata garantisce la sua integrità e una maggiore protezione rispetto ad altri metodi di spedizione.

Inoltre, la posta raccomandata offre la possibilità di richiedere una conferma di consegna, che rappresenta una prova tangibile dell’avvenuta ricezione del documento da parte del destinatario. Questa conferma può essere utile in situazioni in cui sia necessario dimostrare che un determinato documento è stato inviato e consegnato in modo corretto.

I tempi di consegna di una raccomandata e la giacenza

Ma quali sono i tempi di consegna di una raccomandata? E quali i tempi di giacenza presso gli uffici di Poste Italiane?

La risposta è presto data dai canali ufficiali della maggiore società postale italiane:

• I tempi di consegna di una raccomandata sono, nel 90% dei casi, compresi entro 4 giorni lavorativi successivi all’invio della stessa.
• Nel 98% dei casi, il tempo si prolunga a 6 giorni, perlopiù riguardanti aree del Paese poco raggiungibili, come ad esempio comunità rurali e isole minori.
• Nel restante 2%, si parla di tempi più lunghi, dovuti per lo più a contrattempi come imprevisti, incidenti, calamità naturali e altri eventi di questo tipo.
• Poste Italiane mette a disposizione anche la Raccomandata 1, che impiega da 1 a 3 giorni lavorativi oltre a quello di accettazione.

Qualora il portalettere non trovi a casa il destinatario della raccomandata, essa va in giacenza presso l’ufficio postale di riferimento. L’avviso di giacenza è il messaggio che il postino lascia nella cassetta delle lettere con cui comunica di aver tentato il recapito della corrispondenza. Il destinatario potrà recuperare quindi la lettera presso l’ufficio indicato sull’avviso.

Quanto ai tempi di giacenza, essi variano in questo modo:

• 30 giorni di giacenza per la raccomandata Poste Italiane;
• 15 giorni di giacenza per la Raccomandata 1 di Poste Italiane.

Il tutto avviene all’interno dei confini del nostro Paese, ma è anche possibile tracciare una raccomandata estera.

Cosa accade se non si ritira la raccomandata entro i giorni previsti?

Può capitare che, per imprevisti, distrazioni o mancato ritiro dell’avviso di giacenza, i tempi di 15 o 30 giorni vengano superati senza che il destinatario proceda al ritiro della raccomandata.

Alla scadenza del termine di giacenza, il plico è restituito al mittente per compiuta giacenza. A quel punto, sarà decisione non obbligatoria del mittente cosa fare, come procedere ad un secondo tentativo di invio, oppure provare a contattare il destinatario in un’altra maniera altrettanto valida e dagli stessi effetti legali, come ad esempio una PEC – Posta Elettronica Certificata.

Come recuperare una raccomandata non ritirata nei 30 giorni?

Nel caso in cui il destinatario della raccomandata non sia reperibile e non si sia presentato presso l’ufficio postale per ritirare l’atto in giacenza, si pongono diverse domande riguardo alla gestione della situazione. Cosa accade in questi casi? È possibile richiedere all’ufficio postale di riavere la lettera non ritirata? Come è possibile recuperare una raccomandata che non è stata ritirata?

Come abbiamo già visto, nel caso in cui il destinatario non ritiri la raccomandata, l’ufficio postale procederà alla restituzione dell’atto al mittente. Purtroppo, non esiste una procedura ufficiale per richiedere nuovamente la lettera all’ufficio postale. Una volta che la raccomandata viene restituita al mittente, non è possibile fare alcuna richiesta di recupero presso Poste Italiane.

È importante sottolineare che, ai fini giuridici, la compiuta giacenza della raccomandata equivale a una notifica valida al destinatario, anche se quest’ultimo non ne ha preso visione effettiva. In altre parole, con la compiuta giacenza si presume che la notifica sia andata a buon fine. La legge considera la raccomandata come se fosse stata ritirata dal destinatario, anche se questo non ha effettivamente preso visione del suo contenuto.

Tuttavia, non è possibile presentare un reclamo o fare una richiesta di accesso agli atti all’ufficio postale per recuperare la raccomandata restituita al mittente. Poiché l’ufficio postale non conserva più materialmente la raccomandata (in quanto la corrispondenza è protetta da segretezza), non è possibile ottenere informazioni sul contenuto o sottoporre la questione a un’ulteriore procedura legale.

In conclusione, se il destinatario non ritira la raccomandata, la legge considera la notifica come avvenuta con la compiuta giacenza. Ma quindi? Come è possibile capire cosa conteneva quella lettera?

Un tentativo di recupero può essere fatto grazie ai dati contenuti nell’avviso di giacenza lasciato dal postino. Su questo cartoncino sono infatti indicati il codice della raccomandata e la città di provenienza. Tramite queste sigle di 2 o 3 cifre, è possibile provare a risalire al mittente, al quale poi chiedere di prendere visione della raccomandata non ritirata. I codici sono così suddivisi:

• Codice raccomandata 670, 671, 689: si riferisce a una cartella di pagamento dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
• Codice raccomandata 787: si riferisce ad atti giudiziari, notifiche di tribunali, multe per infrazioni del codice della strada.
• Codice raccomandata 056: si riferisce a una raccomandata inviata da privati.
• Codice raccomandata 12, 13, 14,15: si riferisce a una raccomandata semplice.
• Codice raccomandata 75, 76, 77, 78, 79: si riferisce a multe, contravvenzioni e atti giudiziari.
• Codice raccomandata 721: si riferisce a un rimborso da parte di enti pubblici o dall’Agenzia delle Entrate.
• Codice raccomandata 608, 609: si riferisce a comunicazioni provenienti da enti pubblici o dalla pubblica amministrazione.
• Codice raccomandata 612, 614, 693: si riferisce a comunicazioni che arrivano da banche o altri istituti di credito.
• Codice raccomandata 613, 615: si riferisce a comunicazioni dell’Agenzia delle entrate, potrebbero riguardare multe o imposte non pagate.
• Codice raccomandata 616: si riferisce a comunicazioni varie, ma potrebbe contenere il mancato pagamento del bollo auto, una contestazione IMU o sollecito al pagamento di bollette.
• Codice raccomandata 617, 648, 649, 669: si riferisce a lettere e comunicazioni da banche o altre aziende private.
• Codice raccomandata 618: si riferisce a una raccomandata proveniente da un privato.
• Codice raccomandata 628: si riferisce a comunicazioni varie.
• Codice raccomandata 386: si riferisce a una raccomandata che contiene una multa.
• Codice raccomandata 668: si riferisce a comunicazioni di natura amministrativa e giudiziaria.
• Codice raccomandata 665: si riferisce a comunicazioni riguardanti sinistri stradali o assicurazioni in generale.
• Codice raccomandata 63, 65: si riferisce ad atti dell’INPS.