Fonte: Getty Images

La foto con il quoziente intellettivo più alto di tutti i tempi? Questa

97 anni fa 29 fra le menti più geniali mai esistite si misero in posa per una foto: ecco dov'erano e perchè dobbiamo essergli grati ancora oggi.

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Redazione Supereva

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Era il 29 ottobre 1927 quando ventinove fra le menti viventi più brillanti dell’epoca si misero in posa per una foto di rito: fra loro 17 premi Nobel. La foto venne scattata a Bruxelles, poco prima della cena di chiusura della V Conferenza di Solvay: si trattava di una serie di congressi scientifici organizzati dall’industriale belga Ernest Solvay e che da lui prendevano il nome.

La verità sulla mitica cena tra le menti più brillanti della storia

Quella mitica cena, di cui per decenni non si è saputo praticamente nulla, servì agli esponenti più importanti della scienza dell’epoca per confrontarsi, discutere e mettere a fuoco le proprie idee: è tutt’ora considerata la cena più importante della fisica quantistica e venne celebrata alla Taverne Royal, alla presenza dei reali del Belgio.

A quanto pare infatti, nonostante la cena fosse solo una conclusione dei giorni di Congresso (dominati dallo scontro epico fra Einstein e Bohr), fu proprio durante questo simposio che gli scienziati -tutti fisici, teorici o sperimentali- poterono confrontarsi sui temi che gli stavano più a cuore.

La foto con il quoziente intellettivo più alto di tutti i tempi

Sono passati 97 anni e in quello scatto riconosciamo Niels Bohr, mente della cosiddetta interpretazione di Copenaghen della meccanica quantistica, Albert Einstein, padre della teoria della relatività, Wolfang Pauli, ideatore del principio di esclusione, Werner Heisenberg, a cui si deve il principio di indeterminazione, e l’unica donna presente, Marie Curie, vincitrice di due premi Nobel, per la fisica e per la chimica, che ha scoperto le radiazioni.

A farci conoscere i dettagli di quella cena, a cui l’uomo moderno deve tutto, è stata la fisica dei giorni nostri Gabriella Greison (che è anche attrice teatrale e scrittrice), che si è documentata per anni ed infine è riuscita ad accumulare tanto materiale da scrivere un libro: “L’incredibile cena dei fisici quantistici”, edito da Salani e diventato un best seller.

Nel libro infatti la Greison descrive tutto, dalla disposizione dei posti a tavola al menù, dall’abbigliamento ai tic, le nevrosi, le rivalità fra quelle che tutt’oggi possono essere considerate fra le menti più geniali mai esistite. 

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