Ghirlande, festoni decorativi, luci, alberi di Natale e presepi stanno prendendo il loro posto nelle nostre case, inaugurando uno dei periodi più attesi dell’anno. Con le feste, infatti, la maggior parte delle famiglie hanno occasione di riunirsi, ritrovando parenti e amici che non hanno modo di incontrare nelle altre stagioni per i motivi più disparati. Così, sono in molti a preparare le valigie per trascorrere un po’ di tempo lontano da casa, con i propri cari, o semplicemente per una fuga in totale relax.
Ma Natale e Capodanno sono anche, purtroppo, una golosissima tentazione per i malintenzionati, tanto che i furti in appartamento risultano assai frequenti proprio nelle settimane festive. Gli esperti di sicurezza, quindi, invitano i cittadini a evitare alcuni errori comuni che possono esporre maggiormente l’abitazione a visite sgradite. Qualche attenzione in più, infatti, può fare davvero la differenza e rinunciare alla tradizionale routine natalizia regalerà in compenso una sicurezza che ci fare vivere le feste in tutta tranquillità.
Perché a Natale ci scambiamo regali e li mettiamo sotto l’albero?
Ma da dove arriva questa tradizione? Lo scambio di regali a Natale ha radici antiche che affondano nell’epoca dei Romani e dei Saturnali, celebrati in onore del dio Saturno dal 17 al 23 dicembre, durante il solstizio d’inverno. Questi festeggiamenti coinvolgevano lo scambio di ramoscelli in omaggio a Strenia, la dea della fortuna, da cui deriva la pratica dei regali di buon auspicio.
Le origini di Babbo Natale, in realtà, si collegano a San Nicola, un vescovo vissuto in Turchia nel 1300. Le leggende medievali lo descrivono come un benefattore che distribuiva doni, dalle monete ai sacchi d’oro segretamente inviati a tre ragazze bisognose.
Il culto di San Nicola si diffuse in Europa, soprattutto in Olanda, dove divenne Santa Claus. Gli immigrati nordeuropei lo portarono in America, dove la figura si trasformò secondo le tradizioni locali, distaccandosi dalle origini cristiane. Negli anni ’50, la Coca Cola trasformò Santa Claus nel simpatico vecchietto vestito di rosso che conosciamo oggi, portandolo nuovamente in Europa.
L’usanza di decorare l’albero di Natale trova le sue radici nelle tradizioni pagane dei Celti, che consideravano l’abete simbolo di vita e luce. Nel Medioevo, i rami venivano usati per ghirlande, mentre il tronco bruciava in attesa della primavera, simboleggiando il ciclo della vita.
L’albero di Natale addobbato come lo conosciamo oggi ebbe inizio in Germania nel 1611 e si diffuse in altre parti d’Europa nel corso dei secoli. In Italia, la Regina Margherita fu la prima a decorare un albero al Quirinale nell’800, utilizzando frutta fresca, secca e fiori anziché le moderne palline e decorazioni.
Furti, il pericolo delle decorazioni di Natale: lo svela ex ladra
Le feste natalizie portano gioia e calore nelle nostre case, ma purtroppo, per alcuni, possono rappresentare anche un periodo di rischi maggiori legati ai furti. In particolare, migliaia di ladri d’appartamento sono pronti ad approfittare dell’assenza dei proprietari durante le vacanze per compiere furti di ogni genere.
Per sensibilizzare il pubblico su questo pericolo crescente, il quotidiano internazionale Business Insider ha intervistato un’insolita portavoce della sicurezza domestica: Jennifer Gomez, un’ex ladra ora molto attiva sui social, con oltre centomila follower su TikTok. Gomez ha deciso di mettere a frutto la sua esperienza passata per aiutare le persone a proteggere le proprie case.
Le decorazioni natalizie: un’arma a doppio taglio
Uno dei consigli principali di Gomez riguarda il modo in cui ci preoccupiamo di esporre le decorazioni di Natale. Se è assolutamente normale voler condividere l’atmosfera festiva con il quartiere, lasciare le finestre ben in vista senza abbassare le persiane o le serrande può diventare una trappola involontaria.
“Soprattutto durante il periodo natalizio, molte persone lasciano le finestre aperte per far vedere le loro splendide decorazioni. È comprensibile, ma allo stesso tempo pericoloso. Le finestre aperte forniscono ai ladri un’occhiata privilegiata all’interno delle case“, avverte Gomez.
La donna sottolinea come i ladri professionisti siano in grado di ottenere informazioni cruciali solo osservando attraverso alcune persiane aperte. “Riescono a carpire un numero di informazioni che non potete neanche immaginare. Possono ottenere suggerimenti su dove si trovano le camere da letto, individuare regali esposti a vista, identificare la presenza di animali domestici e persino determinare se l’allarme è stato impostato o meno“, conclude.
I furti dei regali a Natale
Tornando ai furti nel periodo delle festività natalizie, abbiamo visto che le abitazioni possono essere prese di mira dai ladri. L’anno scorso a Montecosaro in provincia di Macerata, dei ladri sono entrati in un appartamento ma sono stati interrotti dal proprietario che si trovava in casa, costringendoli alla fuga. In un altro tentativo, i ladri sono entrati ma non sono riusciti a portare via nulla, sebbene abbiano rovistato nelle stanze, puntando probabilmente a una cassaforte.
Sempre l’anno scorso, una donna è stata arrestata dalla polizia di New York per aver tentato di rubare regali dall’appartamento dell’attore Robert De Niro nell’Upper East Side di Manhattan. La donna, con precedenti penali per furti, è stata fermata mentre cercava di rubare gli oggetti sotto l’albero di Natale di De Niro, poco dopo le 2.45 del mattino di lunedì. La polizia ha confermato che De Niro si trovava in casa al momento del tentativo di furto.
Le festività rendono più frequenti i furti, poiché molte persone trascorrono del tempo fuori casa per fare acquisti o visitare amici e parenti. Le autorità locali, consapevoli di questo problema, spesso decidono di intensificare i controlli proprio per scoraggiare i ladri e prevenire furti, rapine e truffe durante questa stagione.
Come difendersi dai furti di Natale
Il primo accorgimento parte da uno dei riti più amati del Natale, e ha che fare con i regali sotto l’albero. Moltissime persone, infatti, sono solite disporre pacchetti e pacchettini in bella vista a mano a mano che li ricevono, in attesa del fatidico momento in cui verranno scartati. Ecco, anche i ladri conoscono bene questa abitudine, quindi meglio evitare di facilitare loro il ‘lavoro’, a maggior ragione se il nostro appartamento si trova a piano terra o comunque se l’albero è posto in prossimità di una finestra.
Basterà poco ai malviventi per sbirciare dentro casa e intercettare un potenziale ricco bottino da accaparrarsi nel momento migliore, non solo di notte ma anche di giorno se non c’è nessuno. Meglio, quindi, nascondere alla vista i nostri doni – soprattutto se preziosi – per non far cadere nessuno in tentazione, scegliendo di depositarli sotto l’albero solo poco prima dello scambio e dell’apertura. Eviteremo brutte sorprese.