L’evasione fiscale è un fenomeno piuttosto radicato e diffuso in Italia – tanto da essere in certi casi addirittura accettato socialmente, nonostante si tratti a tutti gli effetti di una truffa nei confronti dello stato – ma i dati più recenti rivelano che esistono differenze significative tra le varie regioni del Paese. E che, contrariamente agli stereotipi, la regione che evade di più non è la Campania! Lo avreste mai detto? Non ci resta che andare a scoprire qual è.
- Qual è la regione d’Italia che evade di più le tasse? Non è la Campania
- Evasione fiscale: al Sud si evade più che al Nord. Cosa dicono i dati
- Evasione fiscale in Europa: quali sono i paesi che evadono di più?
- Evasione fiscale in Europa: quali sono i paesi che evadono di più?
Qual è la regione d’Italia che evade di più le tasse? Non è la Campania
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Secondo una recente analisi condotta dalla Cgia di Mestre, basata su dati Istat e del Ministero dell’Economia, nel 2020 sono stati evasi circa 13 euro per ogni 100 euro di gettito fiscale incassato. Tuttavia, questa è una media nazionale che nasconde una notevole disparità tra le regioni.
Contrariamente a quanto molti potrebbero aspettarsi, la Campania non è la regione con il più alto tasso di evasione fiscale. In cima alla classifica si trova invece la Calabria, dove nel 2020 sono stati evasi ben 21,3 euro ogni 100 euro versati. Questo dato la colloca nettamente al primo posto, seguita appunto dalla Campania con 20 euro e dalla Puglia con 19,2 euro.
Evasione fiscale: al Sud si evade più che al Nord. Cosa dicono i dati
Il Sud Italia risulta essere la zona più colpita dal fenomeno dell’evasione fiscale. Oltre alle regioni già citate, la Sicilia e la Sardegna mostrano rispettivamente 19 euro e 17,8 euro evasi ogni 100 di gettito. Anche Molise, Basilicata, Umbria, Abruzzo e Marche registrano livelli elevati di evasione, sebbene leggermente inferiori rispetto al quintetto formato da Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Spostandoci verso il Centro e il Nord del Paese, la situazione migliora gradualmente. La Toscana è ancora in alto nella classifica dei territori evasori, ma la prima regione settentrionale a comparire è la Liguria, dove nel 2020 sono stati evasi 13,3 euro ogni 100 di gettito. Questa cifra, pur essendo al di sopra della media nazionale, è significativamente inferiore rispetto ai dati delle regioni del Sud.
La zona con il minor tasso di evasione fiscale è la Provincia autonoma di Bolzano, con 9,3 euro evasi ogni 100. Tuttavia, anche questo dato, sebbene il più basso, indica che l’evasione fiscale è un problema diffuso in tutto il Paese. Subito dopo Bolzano troviamo la Lombardia, con 9,5 euro evasi ogni 100. C’è un dato in controtendenza però. La Lombardia, pur essendo bassa in questa classifica, presenta la cifra assoluta di evasione più alta in Italia per quanto riguarda il totale: ben 14,6 miliardi di euro in un anno. Questo è dovuto alle dimensioni e all’importanza dell’economia lombarda.
Riprendendo i dati sulle macro-aree del Paese, il Sud registra il dato più alto con 19 euro evasi ogni 100 di gettito. Le regioni del Centro si attestano a 13,6 euro, mentre il Nord Est e il Nord Ovest presentano cifre rispettivamente di 11,1 euro e 10,3 euro, entrambi al di sotto della media nazionale.
Evasione fiscale in Europa: quali sono i paesi che evadono di più?
L’evasione fiscale è un problema endemico non solo in Italia, ma in tutta Europa. Secondo le stime della Commissione Europea, nel 2019 i tre paesi con la maggiore evasione fiscale sono stati Italia, Germania e Francia. Questi dati, sebbene stimati e non definitivi, offrono una visione allarmante dell’entità del fenomeno e dei suoi costi per i governi europei.
L’Italia guida tristemente questa classifica con un’evasione stimata di 190,9 miliardi di euro. Questo dato riflette una problematica radicata nel tessuto economico e sociale del nostro Paese, dove l’evasione fiscale rappresenta una sfida costante per le autorità. Nonostante gli sforzi per contrastare questo fenomeno, l’Italia continua a lottare contro un’evasione che priva lo Stato di risorse fondamentali per servizi pubblici e investimenti.
La Germania si trova al secondo posto con un’evasione fiscale stimata di 125,1 miliardi di euro. Anche se il contesto economico tedesco è diverso da quello italiano, l’evasione fiscale rimane anche qui un problema significativo. Le dimensioni della sua economia e la complessità del sistema fiscale contribuiscono alla difficoltà di arginare completamente questo fenomeno.
Al terzo posto troviamo la Francia, con un’evasione fiscale stimata di 117,9 miliardi di euro. Nonostante le rigide politiche fiscali francesi, il mancato pagamento degli oneri fiscali resta una piaga per l’economia nazionale. La Francia ha adottato diverse misure per combattere l’evasione fiscale, ma i dati mostrano che c’è ancora molto lavoro da fare per ridurre significativamente il problema.
È importante sottolineare che queste cifre sono solo stime e che la reale entità dell’evasione fiscale è difficile da determinare con precisione. I rapporti della Commissione Europea offrono comunque un’indicazione preoccupante delle dimensioni del fenomeno e dei suoi costi per i governi europei. L’evasione fiscale non solo riduce le entrate fiscali, ma mina anche la fiducia dei cittadini nel sistema fiscale e nella giustizia economica.
Evasione fiscale in Europa: quali sono i paesi che evadono di più?
Il fenomeno dell’evasione fiscale non è soltanto un fatto italiano, né tanto meno confinato al solo territorio dell’Unione Europea. Anche se quantificare l’evasione fiscale a livello globale è un’impresa complessa e soggetta a diverse stime, abbiamo diversi indicatori internazionali che ci hanno fornito una stima di quanto avviene al di fuori dei confini d’Italia e d’Europa.
Tra i peggiori offenders in termini di valore assoluto dell’evasione fiscale a livello internazionale possiamo trovare:
- Stati Uniti: con un’evasione stimata tra i 1.500 e i 2.000 miliardi di dollari all’anno, gli USA si posizionano ai primi posti della classifica globale.
- Cina: le stime per la Cina oscillano tra i 1.300 e i 1.900 miliardi di dollari di evasione fiscale annua, nonostante lo strenuo controllo del regime sull’economia.
- India: l’evasione fiscale è stimata tra i 150 e i 200 miliardi di dollari all’anno.
- Brasile: si colloca tra i 100 e i 150 miliardi di dollari di evasione fiscale annua.
- Russia: con un’evasione stimata tra i 100 e i 150 miliardi di dollari all’anno.
Questi dati non fanno che dimostrare che l’evasione fiscale è un problema serio con implicazioni globali. Affrontare questa sfida in modo efficace richiede un impegno comune da parte di tutti gli attori coinvolti per promuovere una fiscalità più giusta e trasparente a beneficio di tutti.