Nella continua ricerca di migliorare la sicurezza stradale e affrontare il crescente numero di incidenti, un nuovo progetto sta prendendo forma nella città di Roma. Questo ambizioso piano si concentra sull’implementazione di tecnologia avanzata per contrastare sia l’eccesso di velocità che il fenomeno del parcheggio in doppia fila, un problema noto per causare ingorghi e disagi al traffico. Questi “tutor” intelligenti, autovelox di ultima generazione, potrebbero rappresentare un significativo passo avanti nel garantire la sicurezza delle strade e migliorare la fluidità del traffico.
L’idea alla base di questo progetto è semplice ma efficace: utilizzare dispositivi di rilevazione delle infrazioni dotati di tecnologia avanzata per monitorare le strade e reprimere comportamenti rischiosi. Questi dispositivi sono in grado di rilevare immediatamente la velocità di un veicolo in transito e trasmettere i dati al comando generale dei vigili. Ma non finisce qui: grazie a un’innovativa lente focale grandangolare, possono anche identificare le auto parcheggiate in doppia fila, spesso causa di ostacoli al traffico e potenziali incidenti.
- I tutor intelligenti e le multe "ottimizzate"
- Multe per le auto in doppia fila grazie ai tutor intelligenti
I tutor intelligenti e le multe “ottimizzate”
Il Campidoglio ha deciso di implementare questi “tutor” intelligenti su una dozzina di strade ad alto scorrimento, identificate come “maglie nere” a causa dell’alto numero di incidenti che si verificano regolarmente. Queste strade includono importanti arterie come via Cristoforo Colombo, via Cassia, via Casilina e altre. L’obiettivo è chiaro: limitare la velocità e ridurre il numero di incidenti che affliggono queste strade, spesso con conseguenze gravi.
Oltre al chiaro vantaggio in termini di sicurezza, questi “tutor” intelligenti rappresentano anche una fonte potenziale di entrate per il Comune. Le multe per eccesso di velocità e parcheggio in doppia fila potrebbero contribuire in modo significativo alle casse comunali. L’implementazione di questa tecnologia più avanzata potrebbe portare a un aumento del 50% o addirittura del 100% delle contravvenzioni, poiché molte delle strade coinvolte non dispongono di sistemi automatici di rilevazione della velocità. Attualmente, le multe vengono comminate solo quando è presente una pattuglia della municipale con il sistema “street-control” attivo.
Multe per le auto in doppia fila grazie ai tutor intelligenti
L’utilizzo di questa nuova tecnologia non solo potrebbe portare a sanzioni più accurate e consistenti, ma potrebbe anche ottimizzare l’efficienza delle risorse municipali. I “tutor” intelligenti possono operare in modo autonomo, rilevando le infrazioni e inviando i dati alla sala operativa del comando generale. Gli agenti possono quindi essere indirizzati in modo mirato verso le situazioni di violazione.
Se il successo di questo progetto sarà dimostrato da risultati positivi sul campo, c’è la possibilità che l’amministrazione decida di estendere l’uso dei “tutor” intelligenti anche ad altre strade, come via Tiburtina o via Prenestina. Per garantire la massima trasparenza e consapevolezza per gli automobilisti, è prevista un ampliamento della segnaletica verticale a almeno 30 metri prima di ogni dispositivo. Ciò mira a prevenire frenate brusche e possibili tamponamenti, assicurando un ambiente stradale più sicuro per tutti.