Si dice “tirare un sospiro di sollievo”, si sospira quando pensiamo al nostro lui o se piove e ci chiudiamo nella nostra malinconia; ma tendiamo a respirare in modo più profondo anche per prendere coraggio (guardate cosa fa questa intrepida nonnina), fare una corsa o scrollarci di dosso il nervosismo alla fine della giornata. Alla base di una azione così naturale eppure così strategica per il nostro benessere troviamo un motivo tutt’altro che scontato e che forse, presi come siamo da mille impegni (ecco come difenderci dallo stress quotidiano), spesso portiamo in secondo piano.
Il sospiro come riflesso spontaneo
A ricordarci perché è fondamentale sospirare ci pensano i ricercatori dell’University of Stanford che sono partiti da un dato di fatto: in 60 minuti si compiono 12 sospiri, ovvero 1 ogni 5 minuti a prescindere dai livelli di stress, stanchezza o amore. Gli studiosi hanno stabilito che sospiriamo ogni volta che i polmoni hanno bisogno di essere liberati, è un riflesso spontaneo come lo sbadiglio (sai perché è contagioso?) che permette al nostro sistema respiratorio di funzionare meglio.
Nel nostro corpo troviamo due grappoli di cellule nervose che regolano il battito cardiaco, il sonno e il respiro e secondo il biochimico Mark Krasnow, a capo dello studio condotto a Stanford e pubblicato su Nature, “i sospiri sono regolati da un piccolo numero di neuroni collegati ai comportamenti umani”.
La sollecitazione dell’amigdala
In effetti è stato appurato che tendiamo a incamerare più aria rispetto a un normale respiro (le persone di successo respirano 3 minuti al mattino, ecco perché) quando abbiamo bisogno di maggior concentrazione del necessario, o quando siamo sottoposti a una pesante mole di stress: in generale i sospiri segnano un cambiamento importante del nostro stato interiore poiché sembrano in grado di sollecitare l’amigdala, ovvero il centro delle emozioni.
Prima di tutto, però, sospiriamo quando ne hanno bisogno i polmoni: è un atto pensato per la nostra sopravvivenza, un riflesso salva-vita che rigenera l’intero corpo grazie al legame stabilito a livello dell’amigdala con le emozioni.
Un consiglio? Mai trattenere un sospiro, ci farà rinascere, sentire meno stressati (esiste anche una coperta antistress), più leggeri e ci farà affrontare il resto della giornata con più energia.