Un devastante terremoto di magnitudo 7,7 ha colpito l’intera isola di Taiwan, causando danni estesi e provocando un’allerta tsunami (poi rientrata) per il Giappone. 9 persone sono state confermate morte mentre i feriti sono più di 700, con molte persone ancora intrappolate sotto le macerie: il bilancio è destinato ad aggravarsi.
La scossa di terremoto a Taiwan e le operazioni di salvataggio
L’avviso di evacuazione è stato emesso per diverse isole giapponesi e per le zone costiere delle Filippine. Mentre le autorità si sono mobilitate per le operazioni di ricerca e salvataggio, le scosse di assestamento e le frane continuano a rappresentare gravi minacce. Il terremoto, il più forte degli ultimi 25 anni a Taiwan, ha causato anche danni significativi in diverse città, con edifici che sono stati strappati dalle loro fondamenta.
Gli sforzi di soccorso sono stati complicati dalle interruzioni dei servizi di trasporto e delle infrastrutture. L’onda dello tsunami ha colpito anche le coste giapponesi, sebbene con minori conseguenze rispetto alle previsioni iniziali. L’intera regione rimane in stato di allerta, mentre i soccorsi continuano e si valutano i danni.
Taiwan e il territorio a rischio
Taiwan si trova in una zona geologicamente attiva, nota come “Anello di Fuoco del Pacifico”. Quest’area è caratterizzata da un intenso movimento delle placche tettoniche, che porta alla formazione di catene montuose, vulcani e faglie sismiche. Taiwan è situata proprio al punto in cui la placca tettonica filippina si sta muovendo verso nord-est contro la placca continentale eurasiatica. Questo movimento crea tensione che periodicamente si scarica sotto forma di terremoti.
Inoltre, la posizione dell’isola la rende soggetta a forti tifoni e piogge torrenziali, che possono anche contribuire all’instabilità del terreno. La combinazione di questi fattori rende Taiwan una zona sismicamente attiva, con terremoti che possono verificarsi con una certa frequenza.
Lo strano fenomeno dei pesci durante le scosse di terremoto
In passato, durante altre intense scosse di terremoto che hanno colpito sempre l’isola di Taiwan, un fenomeno insolito è stato osservato presso la foce del fiume Love, vicino al porto di Kaohsiung, la seconda città più grande dell’isola. Durante una delle scosse, centinaia di pesci sono improvvisamente emersi dall’acqua come se stessero cercando di fuggire da qualcosa sotto la superficie. I pesci sembravano proprio voler emergere dal fiume, come se volessero scappare da qualcosa posto sott’acqua.
Questo comportamento ha suscitato sorpresa e preoccupazione tra coloro che stavano registrando il fenomeno, che hanno mostrato quasi più interesse per questa strana manifestazione che per il terremoto stesso. Nonostante gli edifici della città siano costruiti secondo rigorose norme antisismiche, i terremoti sono comunque eventi frequenti in Taiwan, come dimostrato dagli episodi più recenti e, purtroppo, drammatici.
