15 Agosto non si dovrebbe fare il bagno in mare: ecco il perché

Il 15 agosto non è un giorno qualunque. Scopri l'antica leggenda che sconsiglia di fare il bagno in mare a Ferragosto.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Oggi è il 15 agosto, giorno in cui in Italia si festeggia il Ferragosto, una giornata attesa per tutto l’anno da tantissimi nostri connazionali. Per molti, questa giornata è diventata sinonimo di grigliata, per altri è invece sinonimo di spiaggia, sole e tuffi rinfrescanti nel mare. Ad ogni modo, si tratta di una giornata perfetta per godersi l’estate in compagnia dei propri amici e dei propri familiari e, per chi ama il mare, diventa il momento perfetto per rilassarsi al suono delle onde e, magari, lasciarsi accarezzare dai raggi del sole. In molti, tuttavia, non sanno che un’antica credenza popolare – diffusa soprattutto nel Sud Italia – cela dietro questa data un monito volto a mettere in guardia i bagnanti: attenzione a fare il bagno il 15 agosto! Il mare potrebbe nascondere una serie di insidie soprannaturali. Di che insidie si tratta? Andiamo a scoprirlo insieme.

Per quale motivo il 15 agosto non dovresti fare il bagno al mare

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Secondo la tradizione di cui vi abbiamo appena parlato, il giorno di Ferragosto sarebbe uno di quelli in cui il mare è infestato da spiriti maligni.

Questi spiriti, racconta la leggenda, sarebbero pronti a rapire gli ignari bagnanti che si azzardano ad entrare in acqua durante la giornata, trascinandoli nelle profondità oscure degli abissi marini.

Non è del tutto chiara quale sia l’origine di questa storia popolare, ma è certo che va inserita nell’insieme dei miti e delle leggende che popolano l’immaginario collettivo delle popolazioni costiere, che hanno sempre visto il mare come un elemento tanto affascinante e gentile quanto pericoloso e terribile.

Qual è la motivazione religiosa che dice che a Ferragosto non dovresti fare il bagno al mare

Esiste tuttavia un’altra interpretazione di questa credenza, le cui origini possono essere ritrovate nel calendario religioso.

Il 15 agosto, infatti, è soprattutto la solennità dell’Assunzione della Vergine Maria, una delle feste più importanti del calendario cattolico. In questa giornata, si celebra la “Madonna Assunta”, e vi è un detto popolare che recita: “A Ferragosto l’Assunta ne vuole uno per lei“.

Questo detto, dunque, suggerisce che il giorno del 15 agosto la Madonna avrebbe il desiderio di portare con sé un’anima in cielo, da scegliere tra i bagnanti che si avventurino in acqua.

Ovviamente, questa credenza riflette soprattutto un sentimento di rispetto verso un giorno considerato sacro. Il 15 agosto è una festa cattolica di grande rilevanza, ed era quindi visto come un momento di raccoglimento e preghiera piuttosto che di svago e divertimento, come è diventato al giorno d’oggi.

Fare il bagno in mare, quindi, poteva essere considerato un gesto irrispettoso verso la sacralità del giorno, e le storie di spiriti maligni o di anime portate via dalla Madonna erano probabilmente un modo per scoraggiare comportamenti considerati inappropriati.

Ovviamente – sia che si parli di spiriti maligni, sia del fatto che la Madonna “ne vuole uno per lei” – si tratta di credenze popolari del tutto prive di fondamento scientifico. Non esiste alcuna prova che il 15 agosto il mare possa essere più pericoloso rispetto ad altri giorni dell’anno.

Vero è che queste leggende contribuiscono a mantenere vivo il fascino e il mistero di una giornata magica che, tra sacro e profano, continua a essere al centro di racconti e tradizioni che si tramandano di generazione in generazione.

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