In un’epoca in cui la preoccupazione per l’ambiente è sempre più presente, si fa strada una nuova iniziativa che mira a coinvolgere gli automobilisti nella conservazione degli insetti. Quest’estate, alcuni scienziati hanno lanciato un appello insolito: non pulire gli insetti morti dalla targa dell’auto. Dietro questa richiesta apparentemente strana si cela un motivo serio e un’importante causa ambientale.
La diminuzione della popolazione degli insetti rappresenta infatti una grave minaccia per l’ambiente. Gli esperti di conservazione ambientale hanno recentemente lanciato un’iniziativa che esorta gli automobilisti a non pulire ed eliminare gli insetti dalle loro targhe, ma a contarli prima, fotografando e segnalando i risultati, per prendere parte a un importante studio scientifico.
La popolazione di insetti nel Regno Unito sta diminuendo in modo allarmante, e gli studiosi ritengono che la conta degli insetti schizzati sulle targhe possa fornire preziose informazioni sull’abbondanza di questi piccoli esseri viventi.
Gli insetti stanno diminuendo e gli scienziati sono preoccupati
Secondo un sondaggio condotto da The Bugs Matter, infatti, la popolazione di insetti nel Regno Unito è diminuita del 64% negli ultimi 20 anni. Di conseguenza sembra si sia ridotto persino il numero di quelli che finiscono contro i nostri parabrezza.
Questo declino è attribuito a fattori come:
- la perdita di habitat natuale,
- i cambiamenti climatici,
- l’uso di pesticidi,
- lo sviluppo urbano.
Il contributo dei proprietari di veicoli diventa così un importante metro di giudizio per capire a che punto siamo.
Il cosiddetto “fenomeno del parabrezza”, e la riduzione degli insetti schiacciati sulle vetture moderne rispetto al passato, ha attirato l’attenzione degli scienziati. L’iniziativa incoraggia i conducenti a pulire la targa prima dei viaggi in auto e a segnalare il numero di insetti presenti una volta raggiunta la destinazione finale.
Il sondaggio sugli insetti morti e il contributo degli automobilisti
Il sondaggio condotto Bugs Matter è stato divulgato per monitorare le tendenze della popolazione di insetti, affrontare le cause del loro declino e provare a invertire questa tendenza preoccupante.
La partecipazione degli automobilisti è quindi essenziale per ampliare le conoscenze sul lento declino degli insetti e provare a preservare l’equilibrio ecologico.