Si assomigliano nella forma e nel sapore, ma non tutti sanno che c’è differenza tra gamberi e gamberetti. Questi crostacei sono molto diffusi sulle tavole italiane: vengono usati per antipasti, primi, come secondo (sono ottimi se grigliati così) e anche sulla pizza. Ma sebbene siano molto simili, ci sono dei piccoli particolari che li distinguono (come avviene per il nasello e il merluzzo). Li scopriamo insieme?
Cosa sono i decapodi?
Intanto, va detto che sia i gamberi che i gamberetti sono decapodi, ovvero crostacei con 10 zampe. La prima differenza che balza agli occhi, anche di quelli meno esperti, è certamente la loro dimensione: i primi sono lunghi in media intorno ai 10 cm, i secondi qualche centimetro in meno.
A livello biologico, inoltre, appartengono a due sottordini di crostacei diversi: i gamberetti rientrano in quello chiamato Pleocyemata, mentre i gamberi appartengono a quello definito Dendrobranchiata.
Differenza di dimensioni e forme
Oltre alla dimensione, i due animali – che per per Mashed sono sono due animali distinti – si differenziano anche nella forma che nei gamberetti è più ricurva. Questo è dovuto al fatto che il secondo segmento del guscio si sovrappone al primo e al terzo, tirando l’animale verso l’interno. Nei gamberi, invece, i segmenti si sovrappongono lungo l’addome.
Ma c’è di più. Questi crostacei sono dotati di piccoli artigli sulle zampe: nei gamberetti si osservano su due paia di zampa, mentre nei gamberi su tre. E a proposito di zampe: quelle dei gamberi sono più lunghe di quelle dei gamberetti.
Occhio ai prezzi al mercato
Insomma, ora che le differenze sono più chiare, se avete voglia e pazienza, la prossima volta che vi trovate a fare la spesa al banco del pesce, potreste osservare questi crostacei, per essere certi che vi vengano venduti esattamente quelli di cui avete bisogno. Controllare per bene è più che consigliabile, anche perché un’altra differenza tra gamberi e gamberetti è il prezzo: i primi costano generalmente di più.