È tempo di primavera e nei mercati all’ingrosso fa il suo ingresso un vero e proprio lusso della natura: le prime ciliegie spagnole. Come accade all’inizio di ogni nuova stagione, i prezzi sono alle stelle, ma quest’anno raggiungono vette davvero impressionanti. All’Ortomercato di Milano, le nettarine spagnole sono quotate fra i 6 e i 7 euro al chilo, ma è il prezzo delle ciliegie a lasciare tutti a bocca aperta: ben 100 euro al chilo!
Questo prezzo eclatante, tuttavia, va contestualizzato. Si tratta infatti di pochi colli destinati alle boutique della frutta più esclusive che frequentano la piazza meneghina. I clienti che si concedono questo lusso provengono anche da località lontane come Santa Margherita Ligure e addirittura dalla vicina Svizzera, dimostrando di non avere problemi a investire in queste prelibatezze particolarmente costose.
Le ciliegie spagnole, oggetto del desiderio di molti, sono confezionate in cestini di cartone da 200 grammi, venduti a 20 euro al pezzo. Tuttavia, va sottolineato che questa produzione è forzata in serra, il che comporta costi decisamente elevati. Nonostante ciò, la pratica si sta diffondendo anche nel Sud Italia, dove presto arriveranno i primi raccolti.
Le regioni spagnole più importanti per la produzione di ciliegie includono la Valle dell’Ebro, in particolare le province di Zaragoza e Huesca, così come altre aree come la Catalogna, la regione di Madrid, la Comunità Valenciana e la regione della Murcia. Queste zone offrono condizioni climatiche ideali per la coltivazione delle ciliegie, con inverni moderati e estati calde e asciutte.
Le varietà di ciliegie coltivate in Spagna sono numerose e includono sia le ciliegie dolci che le ciliegie acide. Alcune delle varietà più comuni sono la Burlat, la Pico Colorado, la Summit, la Regina e la Lapins. La stagione delle ciliegie spagnole inizia solitamente alla fine di aprile o all’inizio di maggio e può protrarsi fino a luglio o anche oltre, a seconda della varietà e delle condizioni climatiche.
Le ciliegie spagnole vengono raccolte manualmente per garantire la migliore qualità possibile e vengono quindi spedite fresche sul mercato nazionale e internazionale. Grazie alla loro reputazione di alta qualità e al loro sapore delizioso, le ciliegie spagnole sono molto richieste e possono essere trovate sui mercati di tutto il mondo durante la loro stagione di produzione.
Passando al comparto delle pesche e delle nettarine, la produzione spagnola è in anticipo di almeno una decina di giorni rispetto all’anno scorso. I prezzi, intorno ai 6-7 euro al chilo, sono in linea con quelli dell’anno precedente. I grossisti, tuttavia, segnalano che la qualità del prodotto spagnolo non è ancora ottimale, ma ci si aspetta un miglioramento con i prossimi scarichi. Al contrario, le pesche e le nettarine marocchine, vendute a prezzi più contenuti (fra i 4 e i 5 euro al chilo), presentano un bouquet migliore.
Le specialità italiane
L’Italia è uno dei principali produttori di ciliegie in Europa e nel mondo, con diverse regioni che si distinguono per la coltivazione di questa prelibatezza. Tra le regioni italiane più importanti per la produzione di ciliegie ci sono l’Emilia-Romagna, la Lombardia, il Veneto, il Piemonte, la Toscana, la Puglia e la Sicilia. Ogni regione offre condizioni climatiche e terreni diversi che influenzano il gusto e le caratteristiche delle ciliegie coltivate.
Le varietà di ciliegie italiane sono numerose e includono sia le ciliegie dolci che le ciliegie acide. Alcune delle varietà più comuni sono la Ferrovia, la Bigarreau, la Durone, la Moretta, la Regina, la Lapins e la Mora di Cazzano. La stagione delle ciliegie in Italia inizia solitamente alla fine di maggio o all’inizio di giugno e può protrarsi fino a luglio o anche oltre, a seconda della varietà e delle condizioni climatiche.
Le ciliegie italiane vengono raccolte a mano per garantire la migliore qualità possibile e vengono quindi vendute fresche sia sul mercato nazionale che internazionale. Grazie alla loro reputazione di alta qualità e al loro sapore irresistibile, le ciliegie italiane sono molto apprezzate sia dai consumatori italiani che da quelli internazionali, e rappresentano un elemento chiave della tradizione culinaria italiana durante la stagione estiva.