C’era un tempo prima di Aldo, Giovanni e Giacomo. Un tempo in cui i tre facevano vite normali sognando di sfondare nel mondo dello spettacolo. Gli ultimi commedianti: così potremmo definire, senza timore di apparire esagerati, Aldo, Giovanni e Giacomo. Una comicità la loro, che agli occhi di uno spettatore poco attento può quasi apparire non molto profonda. Divertente, ma come tanti altri film. E invece no, ed è qui che si comprende il perché del vero successo di questo trio.
Quella di Aldo, Giovanni e Giacomo, non è fortuna, non è simpatia prestata al cinema, non è solo la capacità di fare battute: ma il frutto di anni di studio, di anni di lavoro a teatro ma, soprattutto, di una grandissima cultura. Ed è proprio questa loro caratteristica che gli ha permesso di dominare il mondo delle commedie cinematografiche. Ma per capire il perché del loro successo, dobbiamo scavare nel loro passato e tornare indietro nel tempo.
- Giovanni, gli studi al Mimodramma
- Aldo, il debutto con Paolo Villaggio
- Giacomino, da infermiere a attore
- Il punto d'incontro del Trio
Giovanni, gli studi al Mimodramma
Partiamo da Giovanni Storti. Classe 1957, la passione per la recitazione e il teatro l’ha avuta sin da quando era un bambino. Ha frequentato la scuola di Mimodramma del Teatro Arsenale di Milano ed è qui che ha fatto la conoscenza di quello che sarebbe diventato non solo uno dei suoi più grandi amici, ma la persona con la quale avrebbe instaurato un sodalizio professionale solido e duraturo.
Aldo, il debutto con Paolo Villaggio
Adesso stoppiamoci un attimo e andiamo a ritroso fino al 1958, anno di nascita di Aldo Baglio. Aldo è nato in una famiglia modesta: i genitori hanno sempre lavorato duramente per garantirgli una vita dignitosa, e nel 1961 si sono trasferiti a Milano. A 19 anni ha recitato insieme a Paolo Villaggio nel film “Il… Belpaese” e si è successivamente iscritto al Teatro Arsenale di Milano, dove ha fatto la conoscenza di Giovanni.
Giacomino, da infermiere a attore
Giacomino Poretti, invece, è nato nel 1956. Anche lui proveniente da una famiglia modesta – i genitori erano operai – ha subito capito che la sua vera passione era la recitazione. Politicamente sensibile e molto attivo, ha deciso di fare l’infermiere per evitare il servizio militare: e questa è stata per anni la sua professione, tanto da diventare anche caposala del reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Legnano. Giacomino lavorava anche in coppia con la fidanzata, Marina Massironi, nel duo “Hansel e Strudel”.
Il punto d’incontro del Trio
Il punto d’incontro avviene in Sardegna, al Palmasera Village Resort. Qui Aldo, Giovanni e Giacomo entrano in contatto e iniziano a esibirsi insieme (prima erano solo Aldo e Giovanni nel duo “La Carovana”). Cominciano a essere notati e fanno alcune apparizioni in televisione. Ma è quando li chiama “Mai Dire Gol” e conoscono la Gialappa’s Band, che fanno il botto. Il resto è storia. Dei tre uomini con una gamba.