Il momento di fare i bagagli, soprattutto quando dobbiamo selezionare anche l’abbigliamento necessario ai bambini, può essere parecchio impegnativo per mamme e papà. Non solo, infatti, occorre mettere in valigia tutto quello che serve (e a volte anche di più) ma è bene scegliere capi che i nostri piccoli possano indossare in tutta sicurezza. Si tratta, forse, di un aspetto non sempre preso in considerazione ma che può davvero fare la differenza.
Attenzione alla retina dei costumi
Per esempio, un episodio di cronaca ha sollevato il problema riguardo alcuni tipi di costume che spesso i bimbi indossano in spiaggia. Si tratta dei pantaloncini con la retina interna, ovvero una fodera traforata generalmente in tessuto traspirante. Questo modello è ormai estremamente diffuso nonostante proprio la struttura microforata possa rappresentare un autentico pericolo.
A sottolineare il rischio è stata di recente una mamma blogger d’oltreoceano, che ha testimoniato tramite il suo canale YouTube la brutta esperienza vissuta in spiaggia. Sembrava una tranquilla giornata al mare, quando il figlio ha iniziato a sentire dolori ai genitali. Al che, la donna, per sistemare il pantaloncino, ha controllato il bimbo e ha notato che un lembo di pelle era rimasto arpionato nei fori della fodera interna.
Il tessuto, di fatto, era diventato un laccio emostatico e stava bloccando la normale circolazione sanguigna nelle zone intime del bambino, provocando rigonfiamento e dolori fortissimi. Immediata la corsa al pronto soccorso, dove i medici per fortuna hanno liberato il piccolo e scongiurato danni permanenti.
Cosa fare per la ‘sindrome del laccio emostatico’
Per evitare il rischio della cosiddetta “sindrome del laccio emostatico”, meglio quindi evitare questo modello di costume. E nel malaugurato caso si ripeta una situazione analoga a quanto raccontato poco sopra, è fondamentale non entrare nel panico.
Il consiglio è quello di sfilare delicatamente e molto lentamente il pantaloncino per verificare la situazione, evitando movimenti bruschi. Quindi, l’opzione migliore è rivolgersi al pronto soccorso nel minor tempo possibile così da evitare l’aggravarsi del dolore e dell’infiammazione.