L’industria del foie gras, da molti, specialmente in Francia, considerato un’eccellenza culinaria, è al centro di nuove e scioccanti rivelazioni riguardo alla pratica dell’alimentazione forzata. Recentemente, Animal Equality ha condotto indagini sotto copertura in Francia, mettendo in luce il lato oscuro della produzione di questa prelibatezza alimentare, da sempre vanto della cucina oltralpe, ma apprezzato anche in Italia. Le immagini che sono state realizzate da Animal Equity documentano i giorni di agonia a cui sono sottoposte sia le anatre che le oche, un trattamento di enorme crudeltà prima della macellazione.
Per ottenere il foie gras, agli animali vengono somministrate quantità esorbitanti di cibo attraverso tubi metallici, un procedimento noto come gavage. Questa pratica, che prevede l’ingestione di 200-400 grammi di mangime al giorno, ha l’obiettivo di far ingrassare il fegato degli animali. Le conseguenze per gli animali che sono costretti ad ingeriri quantità di cibo abnormi per la loro alimentazione sono gravi: lesioni, soffocamento e un aumento del peso del fegato fino a 7-10 volte rispetto al normale.
Le nuove indagini, dunque, hanno riacceso ancora una volta il dibattito sulla crudeltà di questa pratica, anche se nel 2022 il Parlamento dell’Unione Europea ha dichiarato l’industria del foie gras in linea con i criteri di benessere animale. In realtà quello che accade sembra ben diverso dal materiale che l’UE avrebbe ricevuto, tanto che la produzione continua a essere contestata da veterinari e organizzazioni per la tutela degli animali. Mentre alcune nazioni hanno vietato questa pratica, nel Regno Unito e in Italia, dove la produzione è vietata dal 2006 e 2007 rispettivamente, si continua a importare il foie gras.
Nonostante la controversia, attivisti come Ricky Gervais e Peter Egan si sono schierati contro l’importazione del foie gras. In alcune regioni, come le Fiandre, gli allevamenti hanno chiuso definitivamente. Tuttavia, la necessità di un divieto europeo diventa sempre più urgente. Gli attivisti e i cittadini europei chiedono un divieto totale dell’alimentazione forzata, poiché questa pratica è lontana anni luce dai principi di benessere animale. La sfida è trasformare il disgusto per l’alimentazione forzata in azione concreta, promuovendo un cambiamento che rispetti il benessere degli animali e rifletta i valori della società moderna.
Cos’è esattamente il foie gras?