L'elisir di lunga vita si ritrova in questo fungo: come mangiarlo e chi lo deve evitare

Scopri i benefici degli shiitake e impara a integrarli nella tua dieta per migliorare la tua salute

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

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Il mondo della medicina naturale è sempre alla ricerca di soluzioni efficaci per migliorare la salute e rafforzare il sistema immunitario. Tra le molteplici risorse offerte dalla natura, il fungo Shitake emerge come una fonte preziosa di benefici per il nostro corpo. Non solo un ingrediente prelibato in cucina, ma anche un alleato potente nella lotta contro diverse malattie.

I giapponesi sono noti per essere uno dei popoli più longevi del pianeta, e una delle ragioni dietro questa eccezionale longevità potrebbe essere il consumo dei famosi funghi shiitake. Questa varietà di funghi, giunta nelle cucine occidentali solo recentemente, è un vero e proprio “elisir di lunga vita” in Giappone, dove viene consumata da millenni.

Origine e coltivazione degli shiitake

Il nome “shiitake” è composto da due parole: “Shii” è il nome della quercia sulla quale crescono spontaneamente, mentre “Take” significa fungo. In passato, la coltivazione degli shiitake avveniva sui tronchi di querce, ma oggi vengono coltivati in ambienti controllati, molto umidi. Gli esemplari crescono sotto strati di paglia e segatura miscelati con carbonato di calcio, gesso e zucchero. Questo metodo di coltivazione può essere più costoso, ma è estremamente efficiente, rendendo gli shiitake la varietà di funghi più coltivata al mondo. La Cina è il principale produttore ed esportatore di questi funghi.

Nei negozi occidentali, gli shiitake sono spesso venduti in forma essiccata. Prima di cucinarli, è necessario lasciarli in ammollo in acqua per circa dieci minuti, fino a quando diventano morbidi e pronti per l’uso.

I benefici per la salute degli shiitake

Gli shiitake sono considerati da sempre dei potenti rimedi naturali. Questi funghi hanno dimostrato di rafforzare il sistema immunitario e di avere proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e persino antitumorali. Tra gli organi che traggono maggior beneficio dalle proprietà depurative degli shiitake vi è il fegato.

Come cucinare gli shiitake

In Italia, gli shiitake sono comunemente disponibili in forma essiccata, confezionati in pratiche bustine per due porzioni. Dopo averli lasciati in ammollo, sono pronti per essere cucinati. Questi funghi essiccati sono già puliti e tagliati, rendendo più facile la preparazione.

Un modo semplice per cucinare gli shiitake è saltarli in padella, prendendo ispirazione dalla cucina cinese. Saltati nel wok con aglio e olio, gli shiitake diventeranno morbidi e succosi, perfetti come accompagnamento per una semplice fetta di carne.

Gli shiitake possono essere cucinati in moltissimi altri modi, dai risotti alle frittate, passando per insalate, fritti, primi piatti e vellutate. La loro versatilità li rende una delizia da scoprire in cucina e una potente fonte di salute per il tuo corpo. Non perdere l’opportunità di includerli nella tua dieta per un tocco di longevità alla giapponese.

Ecco il segreto del fungo giapponese

Il segreto dello Shitake risiede nella complessa rete di fibre che nutrono il fungo, conosciuta come micelio. I prodotti derivati da queste fibre hanno dimostrato di aumentare significativamente l‘immunità del nostro corpo, regolare il livello dello zucchero nel sangue e aiutare ad aumentare la resistenza contro le infezioni. Ciò che rende questi preparati particolarmente vantaggiosi è la loro capacità di essere utilizzati a lungo termine senza causare effetti collaterali indesiderati.

Uno dei funghi più celebri e utilizzati, sia in gastronomia che in medicina naturale, è lo Shitake. Crescendo sugli alberi di betulla, questo fungo è ricco di vitamine e minerali essenziali per il benessere del nostro organismo. È una fonte preziosa di vitamine C, D e del gruppo B, oltre a contenere minerali come calcio, ferro, magnesio e potassio, proteine e fibre.

Le proprietà benefiche dello Shitake non si limitano al sostegno nutrizionale: questo fungo stimola il sistema immunitario, agisce come antimicotico e antivirale, riduce il colesterolo e migliora la funzione epatica. Gli studi condotti in Giappone hanno dimostrato che il consumo di preparati a base di Shitake aumenta l’attività del sistema immunitario e delle cellule responsabili della difesa dell’organismo.

L’estratto di Shitake è particolarmente efficace nell’aumentare l’attività delle cellule NK, considerate la prima linea di difesa contro il cancro. Integrare questo fungo nella propria dieta può quindi essere una preziosa misura preventiva contro questa malattia.

Per mantenere uno stato ottimale di salute, è fondamentale adottare uno stile di vita equilibrato, che includa una dieta ricca di nutrienti, attività fisica regolare, sonno di qualità e riposo sufficiente.

 

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