La carenza di ferro è più diffusa di quanto non si pensi, in particolare tra le donne e le persone che seguono una dieta troppo povera di nutrienti. È una delle principali cause di anemia, che lascia le persone letargiche e con un aspetto pallido, le rende facilmente irritabili, inclini al mal di testa, capogiri e vertigini.
Il nostro corpo ha bisogno di ferro per produrre una sostanza che trasporta ossigeno e emoglobina nel sangue: se scendono troppo i livelli di ossigeno nel sangue, allora andremo incontro alla serie di disturbi e malesseri sopracitati.
- Gli alimenti più ricchi di ferro
- Perché il the è 'nemico' del ferro
- Vino, caffè e cioccolata: troppo tannino
Gli alimenti più ricchi di ferro
Chiaramente i sintomi dipendono dalla gravità della situazione legata strettamente ad una alimentazione sbagliata.
Tra i cibi più ricchi di ferro citiamo il fegato, le frattaglie, la carne di tacchino, i frutti di mare e ancora i legumi, il pesce e il tuorlo d’uovo, mentre è stato scoperto che le tisane – alcune in particolare – possono peggiorare la situazione da questo punto di vista.
Perché il the è ‘nemico’ del ferro
Un caso clinico, pubblicato nel 2016, ha rilevato che “il tè interferisce con l’assorbimento del ferro e porta all’anemia da carenza di ferro se consumato in grandi quantità”. Il composto responsabile di ciò sono i tannini, che hanno dimostrato di ridurre l’assorbimento da parte del corpo di ferro da fonti vegetali.
VeryWell Health spiega: “Il tannino presente nel tè nero gli conferisce il suo colore bruno-rossastro scuro e il caratteristico sapore corposo e astringente. Sebbene la quantità di tannini nel tè nero vari a seconda della varietà, delle condizioni di coltivazione e del metodo di lavorazione, il tè nero è considerato una delle principali fonti di tannini nella dieta umana”.
Vino, caffè e cioccolata: troppo tannino
Chi soffre di carenza di ferro deve stare alla larga anche da vino rosso e bianco, caffè e cioccolata: tutti questi alimenti, infatti, contengono alti livelli di tannini.
Attenzione dunque se adottiamo già una dieta povera di carne: legando questa abitudine alimentare con quella di consumare tè nero, vino, caffè o cioccolato, la situazione potrebbe farsi ben presto delicata.