Nuovo super cibo per l'uomo? Il latte di giraffa: cosa contiene

La lista dei superfood si allunga con il latte di giraffa, specie dopo l'uscita del nuovo film Wonka: ma è davvero possibile mungere una giraffa?

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Nel film Wonka attualmente in proiezione nei cinema di tutto il monda, il geniale cioccolatiere Willy si avventura in una scena straordinaria, infiltrandosi in uno zoo per compiere un gesto insolito: mungere una giraffa. Il motivo dietro questa stravaganza è semplice ma affascinante : nel magico mondo del cioccolato di Willy Wonka, il latte di giraffa sostituisce il tradizionale latte vaccino. Questa curiosa scelta cinematografica ha catapultato il latte di giraffa sotto i riflettori, svelando un superfood che ha intrigato il mondo intero. Mentre Willy nel film conquista l’animale con caramelle alla menta e carezze sotto il mento, nella realtà mungere una giraffa è tutt’altro che semplice. Ma si può mungere davvero una giraffa? E possiamo davvero utilizzare il suo latte al posto di quello vaccino?

Si può mungere una giraffa? La verità

Dopo l’uscita del film, la domanda “Si può mungere una giraffa?” ha cominciato a dominare le ricerche su Google. La risposta, sorprendentemente, è positiva; la giraffa può essere munta – pur con una certa difficoltà – e alcuni, un po’ come ha fatto anche Willy Wonka, hanno osato farlo nella vita reale.

Un episodio degno di nota in tal senso risale addirittura al 1962, quando un gruppo di ricercatori ha colto l’occasione di trovare una giraffa sotto anestesia a causa di un’operazione per provare a mungerla.

Le analisi del latte di giraffa hanno rivelato la presenza di vitamine del gruppo B, come B6, riboflavina e tiamina, simili a quelle presenti nel latte di mucca. Inoltre, il latte di giraffa ha dimostrato di avere un apporto maggiore di vitamina B12 e vitamina A, con una quantità di grassi quattro volte superiore rispetto al latte bovino.

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Benefici e controversie: il latte di giraffa nel dibattito alimentare

Nonostante l’alto contenuto di grassi, è ancora prematuro trarre conclusioni definitive sulla salute del latte di giraffa. Si tratta di una proprietà che per molti può essere preoccupante, anche se in realtà non è necessariamente così.

Uno studio condotto nel 2016 dalla Tufts University ha rivelato che coloro che seguono una dieta ricca di grassi hanno statisticamente meno probabilità di contrarre il diabete, sollevando una serie di interessanti interrogativi sull’idoneità del latte di giraffa per l’alimentazione umana.

Il Latte di Giraffa è un nuovo superfood? Lo vedremo mai in commercio?

Se ricerche future dovessero confermare i risultati ottenuti finora, il latte di giraffa potrebbe emergere come il nuovo “super cibo” per l’uomo. Tuttavia, c’è una domanda che rimane aperta: dove possiamo acquistarlo?

Purtroppo, al momento, il latte di giraffa non è disponibile sul mercato, poiché la pratica della mungitura di giraffe al di fuori di un contesto anestetizzato è ancora una frontiera inesplorata. La giraffa, a quanto pare, non collabora certo con chi prova a mungerla. E, nonostante il film, caramelle alla menta e coccole non funzionano di certo nella vita reale.

In attesa di nuovi sviluppi, resta il fascino di un possibile superfood che potrebbe rivoluzionare le nostre abitudini alimentari, proprio come il magico mondo di Willy Wonka ha incantato la nostra immaginazione.

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