L’arrivo del caldo, il sudore, lo smog ma anche lo stress e la cattiva alimentazione incidono profondamente sulla pelle e sui nostri capelli che spesso trattiamo male utilizzando prodotti inadatti rispetto al tipo di chioma che abbiamo.
Capelli e stress
L’uso eccessivo della piastra ad alte temperature, uno shampoo troppo aggressivo o una cute di per sé grassa rovinano inevitabilmente la fibra dei nostri capelli rendendo ben difficile riprodurre l’”effetto parrucchiera” a casa. Tuttavia esistono alcuni metodi decisamente efficaci e poco costosi che promettono di dare lucentezza e robustezza ai capelli, minimizzandone la caduta, il diradamento e facendoli tornare in salute.
Ma cosa significa esattamente e come possiamo riuscire in quella che sembra una vera e propria impresa? Spesso i capelli sono sfibrati, spenti e deboli perché si rovina la fibra cheratinica che ha bisogno di essere nutrita in profondità attraverso proteine, grassi e vitamine.
Il trucco del latte
Tutte queste sostanze possono essere rintracciate nel latte vaccino intero: intero perché proprio l’elevata concentrazione di grassi al suo interno aiuta a proteggere il capello contro gli agenti esterni che abbiamo sopra elencato.
Il latte, infatti, ha la capacità di penetrare all’interno e riparare la fibra coprendo – diciamo così – i “buchi” cheratinici. Il latte parzialmente scremato è invece più povero di queste sostanze lipidiche, dunque il processo sarà più lungo.
Chi segue uno stile di vita vegano e non vuole utilizzare alcun prodotto animale può adoperare il latte di cocco: è il più simile a quello vaccino e il più ricco di lipidi rispetto agli altri latti vegetali.
Come integrare il latte nella routine capelli
Per ottenere i benefici che vi abbiamo illustrato, si devono lavare i capelli come facciamo abitualmente con shampoo e balsamo, poi tamponarli con un asciugamano e versare sulla chioma umida mezzo bicchiere di latte. A questo punto andrebbero lasciati asciugare naturalmente ma per evitare fastidiosi raffreddori, va bene anche il phon: una volta asciutti – sembreranno secchi e molto duri – andranno risciacquati e poi si procederà alla normale piega.