Straordinarie nuove immagini rilasciate dalla NASA mostrano Firefly Sparkle, una galassia in formazione con una massa simile a quella della Via Lattea, catturata nelle sue primissime fasi di sviluppo dal telescopio spaziale James Webb.
Situata a 13 miliardi di anni luce da noi, questa galassia esisteva appena 600 milioni di anni dopo il Big Bang, offrendo agli scienziati una visione senza precedenti delle origini dell’universo. Ciò che distingue Firefly Sparkle dalle altre galassie osservate nello stesso periodo è la sua massa relativamente bassa, nonostante le somiglianze con lo stato primordiale della Via Lattea.
- Una galassia che prende forma, pezzo dopo pezzo
- I segreti della formazione di Firefly Sparkle
- Un’opportunità unica per osservare l’evoluzione galattica
- Una finestra sul passato del cosmo
Il soprannome evocativo di questa galassia, che significa “lucciola scintillante”, è stato ispirato dalla sua somiglianza a uno sciame di lucciole in una calda serata estiva.
Una galassia che prende forma, pezzo dopo pezzo
Lamiya Mowla, professoressa associata presso il Wellesley College e co-autrice dello studio, ha espresso stupore per i dettagli rivelati dal telescopio Webb: “Non pensavo fosse possibile risolvere una galassia di un’epoca così remota in tanti componenti distinti, tanto meno scoprire che la sua massa è paragonabile a quella della nostra galassia durante la sua formazione. C’è così tanto movimento all’interno di questa piccola galassia, comprese numerose fasi di formazione stellare.”
La struttura della galassia, distorta dall’effetto di lente gravitazionale, è stata modellata per rivelare una forma simile a una goccia di pioggia allungata. All’interno di questa “goccia”, gli astronomi hanno identificato 10 ammassi stellari distinti, ognuno dei quali attraversa fasi uniche di formazione ed evoluzione.
Kartheik Iyer, co-autore e Hubble Fellow presso la Columbia University, ha commentato: “Questa galassia si sta letteralmente assemblando. Con Firefly Sparkle stiamo assistendo alla costruzione di una galassia, pezzo dopo pezzo.”
I segreti della formazione di Firefly Sparkle
A differenza delle galassie completamente sviluppate, dotate di un rigonfiamento centrale e di un disco appiattito, le stelle di Firefly Sparkle sono ancora disorganizzate, un’ulteriore prova del suo stadio primordiale. Gli astronomi hanno inoltre scoperto due galassie compagne vicine: una distante 6.500 anni luce e l’altra separata da 42.000 anni luce. Per confronto, la Via Lattea si estende per circa 100.000 anni luce, il che significa che tutte e tre le galassie potrebbero stare comodamente al suo interno.
La vicinanza delle compagne di Firefly Sparkle suggerisce che le interazioni gravitazionali tra di esse potrebbero essere fondamentali per plasmare la sua struttura finale. Ogni passaggio tra galassie fa sì che il gas si condensi e si raffreddi, favorendo la formazione di nuove stelle e aumentando gradualmente la massa delle galassie.
Un’opportunità unica per osservare l’evoluzione galattica
Chris Willott, co-autore e ricercatore presso il Centro di Astronomia e Astrofisica Herzberg del Consiglio Nazionale delle Ricerche canadese, ha sottolineato l’unicità di questa scoperta:”Questa galassia ha una popolazione diversificata di ammassi stellari, ed è straordinario che riusciamo a osservarli separatamente in un’epoca così remota dell’universo.”*
Gli astronomi ritengono che Firefly Sparkle rappresenti una rara opportunità per osservare in azione il processo di formazione galattica attraverso interazioni e fusioni successive, un fenomeno a lungo previsto dai modelli dell’universo primordiale.
Yoshihisa Asada, dottorando presso l’Università di Kyoto e co-autore dello studio, ha dichiarato: “Si è sempre ipotizzato che le galassie nell’universo primordiale si formino attraverso interazioni successive e fusioni con altre galassie più piccole. Potremmo davvero stare assistendo a questo processo in tempo reale.”
Una finestra sul passato del cosmo
Sebbene stiamo osservando Firefly Sparkle com’era miliardi di anni fa, la sua importanza per comprendere l’universo attuale è enorme. Il suo stato disordinato ma in fase di formazione, insieme alle interazioni con le galassie compagne, fornisce una mappa per comprendere come le prime galassie si siano evolute nelle strutture complesse che vediamo oggi.
Le immagini raccolte dal telescopio James Webb non sono solo istantanee di una galassia distante, ma veri e propri indizi per decifrare i misteri delle origini del cosmo. Mentre Webb continua il suo lavoro, scoperte come Firefly Sparkle promettono di arricchire enormemente la nostra comprensione del cosmo e della nostra posizione al suo interno.