Ancora oggi dopo 30 anni gli adolescenti degli anni ’90 ricordano alla perfezione la sigla di “Willy il Principe di Bel-Air”, le immagini dell’imponente villa californiana in cui erano ambientate le vicende della famiglia Banks e il faccione del capofamiglia zio Phil.

Ebbene, ora è ufficiale: arriva una serie tv con già due stagioni in programma ispirata alla mitica sit-com con Will Smith ma ci saranno importanti cambiamenti che potrebbero far storcere il naso ai puristi.

Il reboot, in arrivo su Peacock Tv dal 13 febbraio, si intitola semplicemente “Bel-Air”, tuttavia il maggior distacco rispetto all’originale è nel genere: non sarà una commedia ma una rivisitazione drammatica del percorso del giovane giunto dalle strade di West Philadelphia fino a quella “sventola di casa” in cui anche noi ameremmo vivere per sentirci straricchi.

La serie nasce da una geniale idea di Morgan Cooper, che nel 2019 ha realizzato un trailer fan-made diventato virale sul web: Cooper, insieme a Chris Collins (che conosciamo per “L’uomo nell’alto castello”), ha scritto la sceneggiatura e si è occupato della regia.

Nella serie si punta a far emergere i conflitti sociali e ambientali derivanti dal trasloco del protagonista in una realtà completamente diversa: aspettiamoci toni più dark, dialoghi più seri e maturi e dinamiche più attuali.

Verranno infatti approfonditi temi come l’identità razziale: cosa vuol dire essere un uomo di colore nell’America di oggi? Quanto contano ancora i pregiudizi e come possiamo combatterli? Queste e tante altre sfide si porranno di fronte al protagonista.

Si tratta, a proposito, di volto assolutamente nuovo del piccolo schermo, Jabari Banks, che si è ritrovato a confrontarsi con uno dei mostri sacri del cinema e della tv. Will Smith, però, è stato al suo fianco in veste di produttore, insieme alla moglie Jada Pinkett, e gli avrà certamente dato preziosi consigli perché la performance fosse credibile.