Le cronache della famiglia reale britannica narrano che la Principessa Diana abbia vissuto il suo ultimo Natale da sola. Stiamo parlando delle feste che seguirono un anno terribile, nel quale ci fu la separazione definitiva della principessa di Galles dal Principe Carlo, mentre i due figli, il Principe Harry e il Principe William, furono in qualche modo “costretti” a partecipare alle celebrazioni natalizie a Sandringham con il resto della famiglia reale. Facciamo dunque un salto nel 1996 – appunto, l’anno del divorzio tra Diana e Carlo – per andare a scoprire in che modo la principessa dagli occhi tristi trascorse quelle feste di Natale in totale solitudine, dimostrando una generosità straordinaria nei confronti del suo staff.
- Lady Diana: quell’ultimo Natale in solitudine. Cosa accadde nel 1996
- Lady Diana nel 1996: il gesto di generosità nei confronti dello staff (prima di rimanere da sola)
- Quel Natale “senza cuore” a Sandringham House
Lady Diana: quell’ultimo Natale in solitudine. Cosa accadde nel 1996
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Nel 1996, diversi mesi dopo il divorzio ufficiale tra l’allora principe Carlo e Lady Diana, quest’ultima si trovò a trascorrere il Natale da sola, lontana non solo dalla famiglia reale ma anche dai figli.
William ed Harry, infatti, si unirono al padre per le tradizionali celebrazioni reali nella tenuta di Sandringham. La solitudine della principessa durante quei giorni di festività fu accentuata dalla sua decisione di congedare lo staff, al fine di permettere loro di godere delle festività con le proprie famiglie.
Lady Diana nel 1996: il gesto di generosità nei confronti dello staff (prima di rimanere da sola)
Durante un’intervista con la rivista francese Gala, il cuoco reale Darren McGrady è riuscito a fornire ai lettori di tutto il mondo una prospettiva intima sul modo in cui la principessa affrontò quello che fu il suo ultimo Natale da sola. McGrady ha raccontato che Diana, nonostante la solitudine, insistette affinché il suo personale potesse trascorrere il Natale con le rispettiva famiglie.
Le fu quindi lasciato del cibo pronto, in frigorifero, soltanto da riscaldare durante i giorni della Vigilia, di Natale e di Capodanno. In questo modo, mentre William e Harry si dirigevano a Sandringham, la principessa, con il suo grande cuore colmo di generosità, si assicurava che il suo staff avesse calore e conforto familiare durante il Natale.
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Quel Natale “senza cuore” a Sandringham House
Nonostante Lady Diana avesse trascorso diversi Natali a Sandringham House durante il periodo nel quale è rimasta sposata al fianco dell’attuale Re Carlo III d’Inghilterra, si dice che persino lì avesse affrontato un’atmosfera fredda e poco accogliente.
Nelle registrazioni fornite per la celebre biografia scritta da Andrew Morton, “Diana: Her True Story“, la principessa ha parlato dei suoi viaggi a Sandringham come “terrificanti e deludenti“, avvertendo sempre e comunque una sensazione di estraneità che la faceva stare poco a suo agio nel contesto della famiglia reale.
Insomma, tutto conferma quello che da sempre sappiamo sulla presenza di Lady D all’interno della famiglia reale britannica. Era una outsider, del tutto estranea ai meccanismi ben congegnati della corte e dei royals. Fu forse proprio questo a renderla la principessa più amata di sempre.