Non che l’insalata sia tra i piatti più invitanti, ma è molto sana, fa bene al nostro corpo e in ogni caso può essere arricchita con pomodori, mozzarella, pollo, mais, tonno e quant’altro affinché il piatto risulti più gustoso. Prima di tutto, però va lavata alla perfezione. Se per motivi di praticità comprate l’insalata in busta, sappiate che è sempre bene ripassarla sotto l’acqua nonostante la confezione riporti la scritta “già lavata”.
Come pulire bene l’insalata fresca
Se invece preferire comprare i cespi di insalata direttamente al mercato, all’ortofrutta o al supermercato, l’operazione di pulizia deve essere minuziosa e accurata: i residui di sporco che si annidano tra le foglie vanno assolutamente eliminati.
Il metodo migliore è certamente utilizzare una centrifuga in cui inserire dell’acqua, la nostra insalata e poi ruotare fino a quando non è completamente limpida. Per essere tranquilli, ripetiamo il passaggio così da eliminare anche l’acqua in eccesso.
Niente scolapasta
Qualora non siate in possesso di una centrifuga per lavare e asciugare le verdure, vi sconsigliamo il classico scolapasta: adagiare le foglie, anche sminuzzate, in esso e poi rivoltare l’insalata con le mani mentre l’acqua del rubinetto scende non porta lo sporco a scivolare via, ma solo a spostarsi.
Far ‘riposare’ l’insalata
Meglio allora prendere una ciotola sufficientemente capiente, riempirla di acqua, aggiungere le foglie d’insalata e aspettare qualche minuto: in questo modo le particelle di terra – che sono più pesanti delle foglie stesse – si adageranno sul fondo dell’insalatiera.
A questo punto non faremo altro che tirare su i mucchietti di verdura e lasciarli scolare da un’altra parte (ottimo mettere le singole foglie su un canovaccio e poi avvolgerle su loro stesse).
Sbagliato invece se, una volta che lo sporco si è depositato sul fondo, travasate il tutto nello scolapasta: la terra tornerà ad essere presente tra le foglie. Per conservare più a lungo la fragranza dell’insalata, vi consigliamo questo trucco: fateci sapere se funziona