Le eccellenze della cucina italiana sono davvero numerose, e non basterebbe un papiro per elencarle tutte. Tra queste figura sicuramente la pasta (meglio se pappardelle) alla bolognese. Si tratta di un piatto che va forte non solo sul suolo italiano, ma anche all’estero.
D’altronde si sa che all’estero la cucina italiana è tra le più apprezzate. Non che la cosa ci stupisca, visto che è oggettivamente tra le migliori che un palato umano possa mai incontrare nel corso della propria vita. Tornando alla pasta alla bolognese, come tutte le ricette, ognuno ha la propria versione. Qui però vi diamo qualche trucchetto di Mario Carbone, proprietario del ristorante stellato Michelin che si trova a New York.
Pasta alla bolognese: quale carne usare
Carbone è infatti uno dei ristoranti più alla moda di New York ed è quasi impossibile trovare un tavolo. È frequentato persino dalle celebrità. Giusto per fare un paio di nomi, Kanye West e Julia Fox. Insider.com ha chiesto a Mario Carbone di condividere alcune ricette e tra queste c’è quella della pasta alla bolognese.
La bolognese di Carbone vede l’impiego di tre diversi tipi di carne: quella macinata, di maiale e vitello, e la salsiccia italiana senza budello. La ricetta contiene anche cipolla, sedano, carota, aglio, concentrato di pomodoro, salsa alla marinara di Carbone, vino rosso, brodo di pollo. E ancora latte, alloro, sale, timo.
Il trucco di scolare la carne
Come si diceva prima ognuno ha i propri trucchetti per preparare le pappardelle alla bolognese. Mario Carbone però raccomanda, per la perfetta riuscita del piatto, di far scolare la carne dopo che è stata rosolata a fuoco vivo. Meglio quindi farla sgocciolare nello scolapasta e fare la stessa cosa per tutti i tipi di carne che usiamo.
La cucina è anche questo: piccole accortezze e trucchetti che vengono tramandati di generazione in generazione e che permettono di realizzare piatti che soddisfano pienamente il palato.