Entrare in casa con le scarpe è un gesto automatico per molti. Una routine quotidiana che sembra innocua, eppure – secondo nuovi studi e l’allerta lanciata dalla microbiologa Dr. Manal Mohammed, dell’Università di Westminster – potrebbe rappresentare un rischio concreto per la salute di tutta la famiglia. Le scarpe, infatti, non si limitano a portare in casa fango o polvere: trasportano anche batteri potenzialmente mortali, sostanze chimiche cancerogene e allergeni in grado di compromettere il benessere domestico.
Ma quanto c’è di vero in questa affermazione? È davvero necessario togliersi le scarpe ogni volta che si entra in casa, o si tratta solo di un’esagerazione igienista? Ecco cosa dice la scienza.
- Scarpe e batteri: un viaggio involontario nei luoghi più contaminati
- Sostanze chimiche tossiche: quando la moda incontra il rischio
- I bambini: i più esposti ai rischi domestici
- Allergeni in casa: un nemico per chi soffre di allergie
- Togliere le scarpe in casa: un gesto semplice, un grande impatto
- E le scarpe in casa potrebbero anche avere benefici?
- Precauzione o eccesso di zelo?
Scarpe e batteri: un viaggio involontario nei luoghi più contaminati
Le scarpe che indossiamo ogni giorno percorrono strade trafficate, marciapiedi sporchi, bagni pubblici, corridoi ospedalieri, parchi e campi. In ognuno di questi luoghi possono raccogliere una quantità impressionante di microbi e agenti patogeni. Secondo la Dr.ssa Manal Mohammed, esperta di microbiologia, fino a una scarpa su quattro porta con sé batteri E. coli, un microrganismo che si trova comunemente nelle feci di animali e esseri umani.
Alcuni ceppi di E. coli sono relativamente innocui, ma altri possono causare gravi infezioni intestinali, episodi di diarrea sanguinolenta, e in casi estremi la sindrome emolitico-uremica, una condizione potenzialmente mortale che colpisce i reni, particolarmente pericolosa nei bambini e negli anziani.
L’allarme non si ferma all’E. coli. Studi precedenti hanno dimostrato che le suole delle scarpe possono contenere anche Clostridium difficile, un batterio associato a infezioni intestinali difficili da trattare, e stafilococchi, responsabili di infezioni cutanee dolorose e, in alcuni casi, di setticemia.
Sostanze chimiche tossiche: quando la moda incontra il rischio
Non solo microbi. Le scarpe possono diventare veicoli anche di sostanze chimiche tossiche. La Dr.ssa Mohammed segnala in particolare i sigillanti e le resine usati per la pavimentazione di strade e marciapiedi, che spesso contengono composti potenzialmente cancerogeni. Questi materiali, attaccandosi alla suola delle scarpe, possono essere portati in casa e rilasciati negli ambienti chiusi, dove la loro concentrazione può risultare fino a 37 volte superiore rispetto all’esterno.
Un altro elemento preoccupante è la polvere di piombo, presente in alcune zone urbane o industriali. Il piombo è un metallo pesante noto per i suoi effetti neurotossici, in particolare nei bambini, in cui può interferire con lo sviluppo cerebrale e cognitivo.
I bambini: i più esposti ai rischi domestici
Tra coloro che rischiano di più per la presenza di agenti contaminanti portati in casa dalle scarpe ci sono i bambini piccoli. Essi trascorrono molto tempo a terra, gattonando o giocando sui pavimenti, spesso portando le mani alla bocca. Se il pavimento è contaminato da batteri, piombo o altri agenti chimici, il rischio di ingestione accidentale aumenta.
Per questo motivo, secondo la microbiologa britannica, togliere le scarpe all’ingresso dovrebbe diventare una prassi familiare tanto quanto lavarsi le mani al rientro a casa.
Allergeni in casa: un nemico per chi soffre di allergie
Anche chi soffre di allergie stagionali dovrebbe fare attenzione alle scarpe. La suola, infatti, può facilmente raccogliere pollini e altri allergeni all’aperto e portarli in casa. Questo può contribuire ad aumentare i sintomi dell’allergia al polline o della rinite allergica, anche quando si è al riparo tra le mura domestiche. Per molte persone, il salotto di casa diventa così un’estensione della strada – proprio come afferma provocatoriamente la Dr.ssa Mohammed:
“Indossare le scarpe da esterno in casa è come invitare la strada – e tutto ciò che contiene – nel tuo spazio più intimo.”
Togliere le scarpe in casa: un gesto semplice, un grande impatto
La soluzione proposta dalla dottoressa è semplice e alla portata di tutti: vietare le scarpe da esterno in casa. Questo piccolo gesto può ridurre drasticamente l’esposizione a batteri, allergeni e sostanze tossiche. “È una delle misure di salute pubblica più semplici ed efficaci che si possano adottare a livello domestico”, scrive l’esperta in un articolo pubblicato su The Conversation.
Molte culture, specialmente in Asia e nei paesi nordici, praticano da sempre l’abitudine di togliersi le scarpe prima di entrare in casa. Non solo per una questione di pulizia, ma anche come forma di rispetto per lo spazio domestico e per chi lo abita.
E le scarpe in casa potrebbero anche avere benefici?
Tuttavia, il dibattito scientifico non è completamente univoco. Alcuni studi, come quello condotto in Finlandia nel 2019, suggeriscono che non vietare l’uso delle scarpe in casa potrebbe avere effetti positivi sul sistema immunitario dei bambini. Secondo i ricercatori, i bambini esposti a una maggiore varietà di microbi ambientali sviluppano una maggiore tolleranza e sono meno inclini ad asma e allergie.
Questa ipotesi si inserisce nella cosiddetta “ipotesi igienista”, secondo cui l’ambiente ipersterile della vita moderna ridurrebbe l’esposizione a germi “utili” durante l’infanzia, portando il sistema immunitario a reagire in modo esagerato a stimoli innocui come pollini e polvere.
Ma è importante notare che questa teoria resta ancora ampiamente dibattuta e non esistono prove conclusive che dimostrino un vantaggio concreto nel mantenere la casa “più sporca” per migliorare le difese immunitarie.
Precauzione o eccesso di zelo?
Alla luce di questi dati, sembra chiaro che le scarpe da esterno rappresentano un potenziale veicolo di agenti pericolosi per la salute, soprattutto nei contesti urbani. La soluzione di togliere le scarpe in casa appare logica, semplice e accessibile, soprattutto per famiglie con bambini piccoli, persone allergiche o individui immunocompromessi.
Sebbene esistano teorie a favore di una maggiore esposizione microbica, i rischi associati a batteri patogeni e sostanze tossiche sono ben documentati. Come in molte questioni legate alla salute, la soluzione più efficace potrebbe stare nel trovare un equilibrio: togliersi le scarpe in casa per mantenere l’ambiente più sicuro, pur non vivendo in una “bolla” sterilizzata.
In definitiva, un piccolo cambiamento nelle nostre abitudini quotidiane può fare una grande differenza. E se il gesto di togliersi le scarpe può contribuire a proteggere la salute dei nostri cari, vale la pena farci un pensiero.
A volte, infatti, la prevenzione comincia proprio dalle cose più semplici, come un gesto silenzioso all’ingresso di casa.
Riscoprire l’importanza di un’abitudine tanto banale quanto efficace può trasformarsi in un vero atto di cura verso noi stessi e verso chi amiamo.