Preparare una tazza di tè è un rituale quotidiano per milioni di persone nel mondo. Basta prendere una bustina, immergerla in acqua calda e aspettare che gli aromi si sprigionino. Ma ci siamo mai chiesti cosa si scioglie realmente nella nostra tazza oltre alle foglie di tè?
- Plastica nelle bustine di tè: il test che lo dimostra
- Bustine di tè preconfezionate: dobbiamo realmente preoccuparci?
- Quali sono i rischi per la salute?
- Come scegliere un tè più sicuro?
Plastica nelle bustine di tè: il test che lo dimostra
Di recente, un video pubblicato su Instagram da Luca Veronese ha sollevato un allarme preoccupante: non tutte le bustine di tè sono fatte interamente di carta o materiali biodegradabili. Alcune contengono plastiche come il polipropilene, che vengono rilasciate nell’acqua calda durante l’infusione. Una scoperta che fa riflettere sui potenziali rischi per la salute e per l’ambiente.
Nel video, Veronese effettua un test semplice ma rivelatore. Utilizzando un accendino, brucia una bustina di tè di quelle acquistabili nella grande distribuzione. Il risultato è sorprendente: invece di ridursi in cenere come farebbe un materiale naturale, la reazione della bustina mostra chiaramente la presenza di plastica.
Bustine di tè preconfezionate: dobbiamo realmente preoccuparci?
Alcuni utenti preoccupati hanno commentato il video scrivendo: “Io mi sto veramente allarmando. Giuro che ho difficoltà a fare la spesa. Non mi fido più di niente e nessuno“, ma c’è anche chi contesta l’esperimento, spiegando che “c’è un Regolamento Europeo che regolamenta questo, e in realtà in Italia siamo stati pionieri con un DM addirittura del 1973. Ok informare, ma se vengono venduti è perché ci sono i dovuti controlli dietro“.
L’allarme nasce perché alcune aziende potrebbero usare polipropilene o altre plastiche per sigillare i bordi delle bustine e renderle più resistenti. Il problema è che, a contatto con l’acqua bollente, questi materiali possono rilasciare microplastiche e sostanze potenzialmente tossiche direttamente nell’infuso che beviamo.
Secondo studi scientifici, le bustine di tè in plastica possono rilasciare milioni di particelle di microplastica per tazza, una quantità molto superiore a quella trovata in altri alimenti contaminati da plastica. E sebbene gli effetti sulla salute umana siano ancora in fase di studio, l’accumulo di queste particelle nel corpo potrebbe avere conseguenze negative nel lungo termine.
Quali sono i rischi per la salute?
L’esposizione alle microplastiche attraverso il cibo e le bevande è un tema sempre più dibattuto. Alcuni studi suggeriscono che:
- Le microplastiche ingerite possono accumularsi nell’organismo e interferire con il sistema endocrino.
- Alcuni tipi di plastica rilasciano sostanze chimiche tossiche, come BPA e ftalati, noti per i loro effetti dannosi sulla salute.
- Le particelle di plastica possono causare infiammazioni e stress ossidativo nelle cellule, aumentando il rischio di patologie croniche.
Sebbene la ricerca sia ancora in corso, il principio di precauzione dovrebbe spingerci a scegliere alternative più sicure per la nostra salute.
Come scegliere un tè più sicuro?
Se vuoi evitare il rischio di ingerire microplastiche mentre ti godi la tua tazza di tè, ecco alcuni consigli utili:
- Opta per il tè sfuso: la soluzione più sicura è acquistare tè in foglie sfuse da rivenditori affidabili, preferibilmente biologici. Puoi utilizzare filtri in acciaio inox o in cotone riutilizzabile per preparare l’infuso senza rilasciare sostanze nocive.
- Controlla il materiale delle bustine: se preferisci le bustine, verifica che siano realizzate in 100% carta naturale, senza sigillature in plastica. Alcune aziende specificano chiaramente che le loro bustine sono compostabili e prive di polipropilene.
- Evita le bustine trasparenti o in nylon: alcune bustine moderne, specialmente quelle a forma di piramide, sono fatte di nylon o PET, materiali che rilasciano microplastiche nell’acqua calda. Meglio evitarle.
- Leggi le etichette e scegli brand sostenibili: sempre più aziende stanno adottando soluzioni biodegradabili e plastic-free. Controllare le etichette e scegliere marchi impegnati nella sostenibilità è un’ottima strategia per proteggere la propria salute e l’ambiente.