Olimpiadi, perchè la pista di atletica è viola? L'ingrediente segreto che cambia colore

Perché la pista di atletica delle Olimpiadi di Parigi 2024 è viola? C'entrano i molluschi, l'innovazione e una storia che viene dal mare.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Siamo abituati a pensare alle piste di atletica degli stadi olimpici di tutto il mondo in colori standard: rosse o arancioni. Tuttavia, le Olimpiadi di Parigi 2024 hanno infranto questa consuetudine, regalandoci l’immagine di una pista di atletica di uno splendido color lavanda. Ma per quale motivo è stata scelta questa tonalità di viola? Qual è il segreto che si nasconde dietro la pista d’atletica dei giochi di quest’anno?

Perché la pista di atletica di Parigi 2024 è viola?

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. La pista di atletica di Parigi 2024 è viola per una precisa scelta cromatica. Questa soluzione è stata adottata principalmente per ragioni estetiche, in modo da armonizzare perfettamente il tracciato con la palette dei colori dell’evento, che comprende viola, blu e verde.

Il design innovativo della pista, a dirla tutta, presenta tre colori distinti: lavanda per la pista stessa, un viola più scuro per le aree di servizio e grigio per le curve esterne alle estremità.

Qual è la verità dietro il colore della pista di Parigi 2024? L’ingrediente segreto

Oltre ad essere una scelta estetica audace, il colore viola del tracciato nasconde una storia tutta sua, nella quale innovazione e sostenibilità si mescolano ai misteri del mare. La pista è infatti stata realizzata utilizzando i gusci di molluschi riciclati, in modo da offrire una soluzione ecologica e in grado di rivoluzionare la produzione delle pavimentazioni sportive.

Solitamente, infatti, le pavimentazioni delle piste da corsa sono realizzate con carbonato di calcio ottenuto tramite estrazione mineraria. L’azienda italiana Mondo, responsabile del progetto per le Olimpiadi 2024, ha invece scelto un approccio più sostenibile. In collaborazione con la cooperativa di pescatori Nieddittas (anch’essa italiana), ha raccolto le conchiglie dei molluschi bivalvi del Mar Mediterraneo, come cozze e vongole, ricche di carbonato di calcio.

I pescatori hanno pulito ed essiccato i gusci, li hanno ridotti in polvere e inviati al produttore, che li ha trasformati nel fondo di una pista che non ha niente da invidiare a quelle classiche e, al contempo, è completamente eco-sostenibile. L’intero processo di riciclo ha richiesto tre anni di perfezionamento da parte degli scienziati coinvolti nel progetto, dimostrando l’impegno verso una produzione ecologica e innovativa.

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La pista di atletica viola è perfettamente funzionale

Nonostante il cambiamento estetico e il processo di produzione innovativo, la pista di atletica delle Olimpiadi di Parigi 2024 mantiene tutte le caratteristiche funzionali delle piste tradizionali. L’obiettivo di questa nuova pavimentazione sportiva è di consolidare la creazione di una superficie resiliente e sostenibile.

La nuova pista misura 17mila metri quadrati, ha avuto un costo di circa tre milioni di euro e una durata prevista di 10 anni.

Si tratta di un progetto di ampio respiro che non solo rappresenta un passo avanti nella sostenibilità, ma anche un esempio di come l’innovazione possa essere integrata con il rispetto per l’ambiente. D’altronde, tra le mille polemiche che stanno accompagnando questi giochi olimpici, uno sguardo alle nuove tecnologie e al rispetto dell’ambiente non può fare che bene!

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