Roma nasconde tra i suoi angoli meno noti un vero e proprio tesoro artistico: l’angelo segreto che apre le sue ali ai visitatori nella Chiesa di San Girolamo della Carità, situata a pochi passi da Campo dei Fiori. Questa chiesa è famosa per la Cappella Antamoro, un capolavoro barocco progettato da Filippo Juvarra tra il 1708 e il 1710, e rappresenta l’unica opera dell’architetto siciliano presente a Roma.
La Cappella Antamoro: un capolavoro barocco di Filippo Juvarra
All’interno della cappella, si può ammirare la statua marmorea di San Filippo Neri, realizzata dallo scultore francese Pierre Legros. La cappella è famosa non solo per la sua bellezza, ma anche per un dettaglio sorprendente: uno dei due angeli presenti nasconde un piccolo segreto. Le ali dell’angelo di destra sono progettate in modo tale da aprirsi, consentendo l’accesso alla cappella stessa. Questo dettaglio architettonico dimostra la grande maestria di Juvarra nel coniugare funzionalità ed estetica, creando un effetto scenografico che lascia senza fiato i visitatori.
Filippo Juvarra (1678-1736) è stato un rinomato architetto e scenografo siciliano del periodo barocco. Conosciuto principalmente per il suo lavoro in Spagna e a Torino, Juvarra ha lasciato il suo segno anche a Roma con la Cappella Antamoro nella Chiesa di San Girolamo della Carità, che rappresenta la sua unica opera nella città. La sua architettura è caratterizzata da un raffinato uso dello spazio e della luce, oltre che da una grande maestria nell’arte della scenografia, elementi che si ritrovano nella cappella stessa.
San Filippo Neri e la sua connessione con la chiesa
La Chiesa di San Girolamo della Carità è un luogo di grande rilevanza storica e artistica. Fondata secondo la tradizione nel luogo in cui visse San Girolamo nel IV secolo, è stata ricostruita nel Seicento su disegno di Carlo Rainaldi. Al suo interno, oltre alla Cappella Antamoro, è possibile ammirare altre opere di grande valore artistico, tra cui la Cappella Spada, progettata da Francesco Borromini tra il 1634 e il 1660.
L’architettura barocca di San Girolamo della Carità
La cappella è dedicata a San Filippo Neri, che visse per oltre trent’anni nel convento accanto alla chiesa, dove fondò il suo oratorio e accolse altri santi come Carlo Borromeo e Ignazio da Loyola. L’attenzione ai dettagli e l’uso sapiente degli effetti di luce e dei marmi policromi conferiscono alla Cappella Antamoro un impatto scenografico unico, rendendola un luogo imperdibile per gli amanti dell’arte barocca e per chiunque desideri scoprire un lato meno conosciuto di Roma.
Come visitare la Cappella Antamoro e scoprire l’angelo segreto
Per raggiungere la Chiesa di San Girolamo della Carità, situata nel cuore di Roma, ci sono diverse opzioni. La chiesa si trova in Via di Monserrato, nel rione Regola, a poca distanza da luoghi noti come Piazza Farnese e Campo dei Fiori. Se si utilizza il trasporto pubblico, la fermata della metropolitana più vicina è “Colosseo” sulla linea B, da cui si può poi proseguire a piedi o prendere un autobus. Diversi autobus urbani servono l’area, con fermate nelle vicinanze della chiesa. Una volta nei dintorni, sarà facile individuare questa gemma nascosta seguendo le indicazioni per Via di Monserrato. Per chi preferisce camminare, la chiesa è raggiungibile anche con una piacevole passeggiata dal centro storico, attraversando alcune delle vie più caratteristiche di Roma.