Tutti con gli occhi rivolti al cielo notturno perché la Superluna sta per tornare. Un fenomeno astronomico suggestivo che riempie il cuore e ci fa pensare di far parte di un universo infinito. Ma quando si parla di Superluna, in realtà di cosa stiamo parlando? Perché la luna, che sta sempre lì nel cielo, dovrebbe diventare super? Ecco un po’ di storia: il primo ad usare questo termine, fu l’astrologo Richard Nolle nel 1979, che definì la luna piena “super”, quando il satellite terrestre raggiungeva almeno il 90% del suo massimo perigeo possibile; da qui la definizione che è rimasta di uso comune, che definisce Superluna quella luna che non dista dal nostro pianeta più di 361.885 km, misurata dai centri dei due corpi celesti. Non proprio a due passi, eppure la sua luce e la sua grandezza fuori dal normale faranno brillare di una luce particolare il cielo.
Quest’anno, cioè ad agosto, lo spettacolo imperdibile ha il nome di Superluna dello Storione, che sarà la luna più grande dell’anno 2023. Bisogna aspettare pochi giorni, il prossimo 1° agosto, quando subito dopo il tramonto se alzeremo gli occhi al cielo, potremo ammirare uno splendido disco lunare, quindi non prendiamo impegni se abbiamo intenzione di godere di uno spettacolo celeste, gratuito e bellissimo, che i più arditi, potranno anche fotografare.
Il curioso nome della Superluna dello Storione deriva dai nativi americani, che hanno dato il nome di un pesce, lo storione per l’appunto, molto abbondante Grandi Laghi d’America, proprio in questo periodo dell’estate. Ma agosto, non dimentichiamolo, da tradizione è anche il mese della raccolta del grano ed è per questo che la luna è nota anche come Luna del grano, che talvolta è detta anche Luna rossa, a causa dell’alone rossastro che la circonda a causa del calore estivo. Nulla a che vedere, però, con la “vera” Luna rossa, cioè quando il satellite della Terra, in fase di eclissi totale, diventa effettivamente rosso perché non viene raggiunto dalla luce diretta del Sole, ma invece è illuminata solo dai raggi solari filtrati, dall’atmosfera terrestre che lascia passare solo la componente visibile della luce, il colore rosso.
Ma se dovessimo perdere la Superluna dello Storione il 1° agosto, oppure se volessimo vedere un altro evento naturale, verso la fine di questa estate rovente, potremmo ammirare una splendida Superluna, il prossimo 31 agosto, che sarà solo leggermente più lontana da noi, cioè 357.344 km, e questa, poiché sarà la seconda luna piena del mese, sarà anche Luna Blu. Insomma per stare con il naso all’insù e gli occhi rivolti alla meraviglia del cielo notturno, quest’anno, abbiamo solo l’imbarazzo della scelta.