Normalmente, quando ci troviamo in ambienti pubblici e dobbiamo andare al bagno, evitiamo di appoggiarci sulla tavoletta del water: d’altronde il solo pensiero di germi in agguato sul sedile del wc è sufficiente per farci andare in paranoia. E così cerchiamo la posizione accovacciata più comoda per fare i nostri bisogni senza neanche sfiorare i bordi del water.
Appoggiarsi o non appoggiarsi alla tavoletta?
Eppure stando a quanto riferito da alcuni microbiologi, la trasmissione di batteri attraverso il contatto superficiale nei bagni pubblici è improbabile; più pericoloso – incredibilmente – è piegarsi senza toccare la tavoletta.
Non tanto per le articolazioni delle ginocchia che in quei momenti delicati sorreggono tutto il corpo, quanto per la vescica: sembra infatti che si possa andare incontro a infezioni alle vie urinarie più frequentemente di quanto non si pensi.
Il motivo è presto detto: la fretta di entrare e uscire dai bagni pubblici – a causa della generale scarsa igiene, degli odori e della paura dei germi –, nonché la posizione che non ci permette di liberare completamente la vescica, ci espone a infiammazioni fastidiose e danni del tratto urinario.
La posizione giusta per la minzione
Nel 2020, i ricercatori hanno scoperto che l’adozione della posizione accovacciata quando si va in bagno cambia i meccanismi della minzione: essi hanno notato che gli effetti dannosi erano cumulativi, portando infine a complicazioni come la disfunzione del pavimento pelvico.
Stephanie Bobinger, un’esperta del Wexner Medical Center della Ohio State University, ha spiegato: “Quando sei in bilico, i tuoi fianchi devono tenerti a mezz’aria. Se sei in uno squat parziale, non consente l’espulsione completa dell’urina. Il percorso della pipì è compromesso e non è così lineare. Il flusso può cambiare”.
Per farvi stare più tranquilli, WebMD afferma che la maggior parte degli organismi patogeni può sopravvivere solo per un breve periodo sulla superficie di qualsiasi sedile del water, quindi il rischio di contrarre un’infezione è minimo.