Stanchi delle solite pause pranzo? Se non ne potete più del menu a prezzo fisso dei ristoranti, dei giochini sul cellulare, di scrollare i social, ci si può mettere alla prova, testare le proprie abilità, divertirsi alla ricerca del proprio record. Esistono, infatti, alcuni Guinness dei Primati che possono essere “tranquillamente” battuti in un tempo molto inferiore alla durata della pausa pranzo.
- Il record di pizze mangiate da battere in pausa pranzo
- Il record degli acini d'uva: stai attento a questo guinness
- Il record dei cucchiaini sul corpo: sembra facile ma non lo è
- Il Guinness dei record più facile da battere
Si potrebbe unire l’utile al dilettevole, magari mangiando una pizza intera in pochissimi secondi, o cimentarsi nella mangiata in tempi record di acini d’uva lanciati direttamente in bocca. C’è chi, infatti, il Guinness ce lo ha già di natura – come la donna con i piedi più grandi del mondo, ad esempio – e chi può ricavarlo con pazienza e divertimento, magari proprio durante la pausa pranzo.
Potreste anche decidere di coinvolgere un collega per raggiungere il record mondiale e poi incollarlo al muro del proprio ufficio con lo scotch. Se avete un conto in sospeso con il vostro capo ufficio, potreste provare a battere il record del maggior numero di fogli stampati a colori mai registrato. Alternativamente, potreste requisire la posateria della mensa comune per tentare di battere il record di maggior numero di cucchiai in equilibrio sulla vostra faccia: vi basterà superare i 17 attualmente detenuti dal canadese Aaron Caissie.
Il record di pizze mangiate da battere in pausa pranzo
La pizza, si sa, è tra i cibi più amati nelle sfide di cibo e, infatti, nella storia, non sono mancate le gare in cui partecipanti coraggiosi si sono messi alla prova nel mangiare il maggior numero di tranci nel minor tempo possibile.
Ma il record chi lo ha segnato? Tra i mangiatori di pizza professionisti spiccano Joe Chestnut e Pat Bertoletti: nel 2008 Chestnut ha mangiato 45 fette di pizza in 10 minuti, poche settimane dopo, però, Bertoletti gli ha rubato il primato mangiandosene 47.
Nel 2015, invece, un filippino, Kelvin Medina, è entrato nel Guinness dei primati per aver mangiato una pizza di 30 centimetri in meno di 24 secondi.
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Il record degli acini d’uva: stai attento a questo guinness
Un record che, bisogna sottolinearlo, è anche abbastanza pericoloso, poiché ingerire un acino intero può provocare il soffocamento. Steve Spalding, statunitense anche detto “The Grape Guy”, ossia l’uomo dell’uva, ha messo in bocca, ben 116 acini, uno per volta, lanciatigli da alcuni lanciatori addestrati a 4 metri e mezzo di distanza, con un ritmo di circa un chicco al secondo.
In un tempo record di tre minuti il campione ha segnato il suo record, pur odiando il sapore dell’uva. Recentemente Spalding ha superato alla grande il suo record, mettendo in bocca 1203 chicchi in mezz’ora.
Il record dei cucchiaini sul corpo: sembra facile ma non lo è
Un record divertente da vedere quanto impensabile da fare, è il record dei cucchiaini sul corpo. Un 50enne iraniano di Karaj è riuscito a tenere in equilibrio sul proprio corpo 85 cucchiaini entrando di diritto nella lista dei Guinness World Record.
Si tratta di Abolfazi Saber Mokhtari. L’uomo – che con i cucchiaini a battuto ogni record precedente – sa tenere in equilibrio anche altri oggetti.
“Quando ero bambino mi sono accidentalmente accorto di avere questo talento – ha rivelato l’uomo al sito del Guinnes World Records – ma dopo diversi anni di allenamento e sforzi sono stato capace di rafforzare il mio talento e di svilupparlo fino a farlo diventare quello che è ora“.
Il Guinness dei record più facile da battere
Per i pigri, che non hanno alcuna intenzione di spostarsi dalla sedia, ma vogliono comunque mettersi alla prova, superare i propri limiti, e tentare un record, esiste un Guinness che si può fare comodamente da seduti. Ruben Alcaraz è riuscito a far roteare la palla da basket su un dito per 10 minuti e 33 secondi senza farla mai cadere.
Perché non provarci? Chissà che non arrivi quella pausa pranzo da record in un giorno qualunque.