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Vuoi arrivare ai 100 anni? Dovresti cenare a questo orario

Non solo il menù a tavola, anche l’ora in cui si cena aiuta a vivere a lungo.

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Redazione Supereva

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La ricerca della ricetta perfetta per la longevità ha impegnato – e impegna ancora – migliaia di persone. E se nella storia anche la magia ha fatto la sua parte nella definizione del segreto per vivere a lungo, oggi abbiamo qualche informazione in più che ci arriva dalla scienza e dalla medicina. L’ultimo studio al riguardo, per esempio, pone l’attenzione sull’orario della cena che sarebbe importante tanto quanto quello che si porta a tavola.

L’orario giusto per cenare

Il momento in cui ci si siede per cenare, infatti, avrebbe un impatto sostanziale sul nostro benessere e sulla nostra vita. Pubblicata dalla rivista specializzata ‘Frontiers in Nutrition’, la ricerca ha studiato alcuni cittadini ultranovantenni e centenari che abitano in Abruzzo.

Proprio questa regione, con particolare riferimento alla provincia de L’Aquila, mostra una concentrazione significativa di super anziani, che supera anche la media nazionale. E i numeri più alti arrivano dalle aree più rurali e interne.

Da qui, dunque, l’interesse per capire le abitudini di vita e l’alimentazione che caratterizza una popolazione tanto longeva. Stando a quanto rilevato dalle indagini, i dati confermerebbero come cenare a tarda sera o durante la notte aumenti il rischio di disturbi metabolici.

Sorge, quindi, la domanda: a quale orario si dovrebbe cenare per garantirsi una vita lunga e sana come tanti anziani abruzzesi? L’orario medio rilevato sarebbe attorno alle 19:13.

Almeno diciassette ore tra cena e pranzo

A partecipare all’indagine sono stati sessantotto cittadini che hanno raccontato il proprio stile di vita, che comprende appunto la cena presto.

Tra gli altri fattori comuni che sono stati raccolti c’è anche il dato relativo al tempo trascorso tra il pasto serale e quello successivo (almeno diciassette ore) e le pietanze più consumate a cena.

I menù premiano ancora una volta frutta, verdura, legumi e cereali mentre è ridotto il consumo di carni e uova. I dolci? Quasi assenti. A tutto ciò si aggiunge una quantità moderata di attività fisica regolare. Pronti a vivere 100 anni?

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