Se avverti dolori persistenti alle gambe, potresti essere portato a pensare a una causa muscolare o legata alla circolazione. Tuttavia, in alcuni casi, questi dolori potrebbero essere il segnale di qualcosa di più grave, come un aneurisma. Questa condizione, spesso silente, può manifestarsi con sintomi specifici che è importante non ignorare. Oltre al dolore alle gambe, ci sono altri segnali d’allarme che potrebbero indicare la presenza di un aneurisma. Riconoscerli tempestivamente è fondamentale per intervenire con trattamenti adeguati e prevenire complicazioni più serie.
L’aneurisma cerebrale
Nel 2023, la notizia del malore e poi della corsa in ospedale del puglie Daniele Scardina aveva fatto il giro della rete in men che non si dica, alimentando la preoccupazione del mondo sportivo e dei fan, ma non solo. L’atleta, che si era sentito male dopo un allenamento mentre ancora si trovava negli spogliatoi, era stato sottoposto a un delicato intervento al cervello.
‘King Toretto’ avrebbe cominciato ad avvertire dolore a una gamba e a un orecchio, come conseguenza di un’emorragia causata da una lesione per i colpi ricevuti in fase di allenamento.
Non è detto, infatti, che i sintomi che segnalano la presenza di aneurisma cerebrale e di altre condizioni gravi a livello cerebrale siano necessariamente collegati alla testa.
In particolare, si parla di aneurisma quando si ha che fare con la dilatazione di un’arteria la quale, diventando più fragile, può arrivare a rompersi. Questa condizione arteriosa, nel 90% dei casi, risulta sostanzialmente asintomatica fino al momento della rottura.
I sintomi alle gambe e non solo
Tuttavia, ci sono situazioni in cui poco prima che avvenga tale rottura il soggetto a rischio può avvertire una sintomatologia molto diversificata e non sempre riconducibile in maniera diretta all’aneurisma stesso.
Tra i sintomi da tenere d’occhio, avvertono i medici dell’Ospedale San Raffaele / Gruppo San Donato, vi sono dolore oculare accompagnato da deficit visivo e cefalea. Nell’immediatezza della rottura, poi, possono subentrare nausea, vomito, dolore alle gambe e alla schiena, rigidità della nuca, aumento della pressione sanguigna.
E ancora, deficit motori, sensibilità alla luce, perdita di coscienza o alterazione dello stato di coscienza. Se finora la cause dell’aneurisma sono ignote, esistono tuttavia alcuni fattori che espongono a un rischio maggiore, a partire dall’ereditarietà.
Attenzione, inoltre, a fumo, alcol, droghe, stati ipertensivi, aterosclerosi e traumi cranici: possono aumentare il pericolo di sviluppare aneurismi.