Il complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto sono parti che occorre necessariamente conoscere se si vuole fare una corretta analisi grammaticale. Molti ragazzi oggi sono confusi circa le loro differenze, e da qui nascono i molti errori che vengono fuori agli esami scolastici.
La definizione di complemento predicativo
Per cominciare, partiamo dalla definizione. Un complemento predicativo del soggetto è una parte che completa il predicato e si riferisce al soggetto, con il quale concorda in genere e numero. Allo stesso modo, il complemento predicativo dell’oggetto completa il predicativo, ma si riferisce al complemento oggetto, con il quale concorda.
La differenza principale, dunque, consiste nel fatto che il complemento predicativo può concordare, e quindi riferirsi, al soggetto oppure all’oggetto. Mentre si sta eseguendo un esercizio, per poter essere sicuri a quale dei due sia riferito, è utile esaminare il genere ed il numero.
I verbi rivelatori del complemento predicativo
Perché un complemento predicativo si possa definire tale, è necessario che ci siano dei particolari verbi ad accompagnarlo. Anche questi particolari verbi determinano la differenza tra complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto. Andiamo a scoprire con precisione quali sono.
I verbi che possono permettere la presenza di un complemento predicativo del soggetto sono quelli copulativi, che per definizione collegano il soggetto ad un nome. Tra questi sono ‘sembra, si annuncia’. Tra i verbi che chiedono il complemento predicativo del soggetto ci sono anche quelli appellativi, come ‘chiamare, definire’, i verbi estimativi, come ‘stimare, giudicare’. In ultimo, anche i verbi effettivi in forma passiva e i verbi predicativi utilizzati con funzione copulativa. Ad esempio nella frase ‘Questa giornata si annuncia interessante’ il complemento predicativo del soggetto è l’aggettivo interessante, che si riferisce al soggetto ‘giornata’.
E’ utile altresì conoscere i verbi dai quali può dipendere il complemento predicativo dell’oggetto. In questo caso è necessario ricordare i verbi che reggono il complemento predicativo del soggetto e ricordare che per l’oggetto questi possono anche essere presentati in forma attiva, oltre che passiva. Come esempio, nella frase ‘Ti ritengo responsabile di questo’ il complemento predicativo è responsabile, riferito all’oggetto ‘ti’.
Anche se con l’avvento di internet tutto si è digitalizzato, è bene continuare ad esercitarsi sulla carta scritta per meglio imparare a riconoscere i due complementi.