Cosa (non) fare in caso di alluvione, non bere acqua di rubinetto

Una guida pratica su cosa fare e non fare per evitare rischi collegati alle alluvioni ed allagamenti

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Giorni difficili per la Toscana, flagellata da ore ed ore ininterrotte di pioggia, vento e mareggiate fin dal tardo pomeriggio di giovedì 2 novembre. Purtroppo sale a sette il numero delle vittime dell’alluvione, a cui va aggiunto un disperso per il quale si nutrono ormai pochissime speranze. Secondo una prima stima dei danni, potrebbe aggirarsi intorno al mezzo miliardo di euro, quanto è andato perso o è stato danneggiato in modo irreparabile. La situazione, tra l’altro, in molte zone della regione è ancora allarmante e resta piuttosto critica.

 

In particolare, Prato e Pistoia, sono le principali aree sommerse da acqua e fango, e molti abitanti sono costretti a dormire fuori da casa. Sono centinaia le aziende agricole colpite dall’ondata di maltempo nelle campagne, secondo un monitoraggio condotto da Coldiretti in Toscana, ma a preoccupare adesso è l’arrivo del freddo che rischia di danneggiare fiori e ortaggi nelle serre distrutte dal maltempo.

 

A causa della grave crisi climatica, che come purtroppo dobbiamo constatare, provoca un numero sempre maggiore di fenomeni climatici violenti ed estremi come le alluvioni, diventati una situazione comune, per cui è essenziale comprendere come comportarsi in tali circostanze e quali azioni possono mettere a repentaglio la nostra sicurezza. Ecco una serie di indicazioni e consigli molto pratici, che possono rivelarsi utili qualora ci si trovasse in una situazione anomala e di grande rischio, come quello che stanno vivendo in queste ore gli abitanti della Toscana

Ecco cosa fare e come comportarsi in un luogo chiuso:

  • Se ti trovi in un seminterrato o al piano terra, cerca di salire ai piani superiori, evitando l’uso dell’ascensore poiché potrebbe bloccarsi. Assisti anziani e persone con disabilità nell’edificio.
  • Chiudi il gas e spegni l’impianto elettrico. Non toccare dispositivi elettrici con mani o piedi bagnati e non bere acqua dal rubinetto, poiché potrebbe essere contaminata.
  • Limita l’uso del cellulare per mantenere libere le linee di comunicazione essenziali per i soccorsi.
  • Tieniti informato sull’evoluzione della situazione e segui le indicazioni delle autorità.

Cosa non fare:

  • Evita assolutamente di scendere in cantine, seminterrati o garage.
  • Non uscire di casa per mettere al sicuro l’automobile.

Come comportarsi all’aperto:

  • Allontanati dalle zone allagate, poiché anche pochi centimetri d’acqua possono farti cadere a causa della sua velocità.
  • Cerca rapidamente un’area più elevata nelle vicinanze, evitando pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare.
  • Presta attenzione a dove cammini, poiché potrebbero esserci voragini, buche o tombini aperti.
  • Mantieniti lontano dagli alberi, che potrebbero cadere a causa del vento o essere colpiti da fulmini.
  • Limita l’uso del cellulare per garantire linee libere per i soccorsi.
  • Tieniti aggiornato sull’evoluzione della situazione e segui le direttive delle autorità.

Cosa non fare:

  • Evita completamente di utilizzare l’automobile, poiché anche pochi centimetri d’acqua potrebbero causare il perdita di controllo del veicolo o lo spegnimento, mettendoti a rischio di rimanere intrappolato.
  • Evita sottopassi, argini e ponti, poiché fermarsi o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso.

Queste linee guida potrebbero rivelarsi fondamentali per garantire la tua sicurezza durante eventi meteorologici estremi, come le alluvioni, e aiutare a ridurre il rischio di incidenti.

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