La filosofia dell’anti-spreco che per fortuna ci sta appassionando sempre di più ci porta a sfruttare al meglio il cibo che mangiamo, a buttarne di meno e a conservarlo per qualche giorno. Una pratica nobile, ma deve essere svolta a regola d’arte, pena il rischio di correre all’ospedale a causa di una intossicazione alimentare.
- Le statistiche: avanzi intossicano un americano su sei
- I cibi più pericolosi
- Tossicità legata alla modalità di riscaldamento
Le statistiche: avanzi intossicano un americano su sei
Questo rischio non è poi così raro: si stima che ogni anno 1 americano su 6 finisca intossicato per aver ingerito cibo andato a male o non conservato correttamente: questa è la chiave, la conservazione degli avanzi in frigo, perché si possa essere sicuri al 100% di ciò che mangiamo.
Alcuni alimenti sono più pericolosi di altri se lasciati in frigorifero – o a temperatura ambiente per troppo tempo, anche se non sono visibili muffe sulla loro superficie o non emanano odori putridi che ci fanno immediatamente capire che non sono più commestibili.
I cibi più pericolosi
Tra i cibi a cui prestare attenzione troviamo la pizza: mai lasciarla per più di due ore sul top della cucina, ma mettiamo le fette avanzate subito in frigo in un contenitore di plastica per poi mangiarla – possibilmente riscaldata – entro 3 o 4 giorni massimo… Superato questo tempo, diventa molto pericoloso per il nostro organismo.
I frutti di mare sono già di per sé delicati, quando poi avanzano e vengono riscaldati, la consistenza del pesce cambia parecchio così come l’odore: non è mai una buona idea perché diventano gommosi e poco gustosi, tuttavia anche in questo caso per circa 3 giorni sono ancora edibili.
Tossicità legata alla modalità di riscaldamento
Gli spinaci, considerato un superfood in grado di apportare grandi benefici a pelle, ossa, occhi e anche alla linea, non andrebbero riscaldati in microonde o in padella. Mangiarli cotti e dunque caldi va benissimo, ma una volta raffreddati e poi riscaldati – essendo ricchi di nitrati – possono diventare tossici.
Attenzione infine a riscaldare il pollo avanzato in frigorifero: la cottura deve essere assolutamente omogenea e raggiungere almeno gli 80° interni affinché venga spazzato via il rischio di contrarre malattie.