Condite con sale, olio e un po’ d’origano sono squisite, ma anche servite con cipolla e zucchine bollite sono deliziose. Ci sono molte ricette che prevedono l’utilizzo delle patate lesse, ma non sempre è facile centrare la cottura. Eppure, ci sono delle regole ben precise per cuocerle al meglio (come per l’uovo sodo perfetto): ecco il tempo giusto e le modalità da seguire.
- Patate lesse: mai quelle novelle
- Pentola capiente e niente sale
- Tempi di cottura dai 25 ai 50 minuti
- Come capire se sono cotte
Patate lesse: mai quelle novelle
Innanzitutto va detto che le varietà di patate più indicate per prepararle lesse sono quelle a pasta gialla oppure a pasta rossa, molto meno farinose delle bianche. Evitate di bollire le patate novelle, che sono ottime invece al forno (ma evitate il cartoccio).
Prima di procedere con la cottura, il nostro prodotto (ecco come conservarlo a lungo) va lavato utilizzando acqua fresca e una piccola spazzola per rimuovere eventuali residui di terriccio. Consiglio: per una cottura uniforme, scegliete patate delle stesse dimensioni altrimenti le più piccole cuoceranno prima, mentre quelle grandi potrebbe rimanere ancora curde.
Pentola capiente e niente sale
Preparate una pentola capiente nella quale posizionare le patate ancora con la buccia, poi versateci abbondante acqua. Il sale non serve, perché potrebbe contribuire a sfaldarle. Ora non reste che accendere i fornelli e posizionare la pentola sul fuoco.
Tempi di cottura dai 25 ai 50 minuti
Ma per quanto tempo devono cuocere le patate lesse? Come già anticipato, i tempi di cottura variano a seconda delle loro dimensioni e, indicativamente, possono andare da un minimo di 25 a un massimo di 50 minuti.
Sappiate però che potete fare un veloce calcolo: servono 20 minuti per ogni 100 grammi di peso della singola patata. Utilizzare la bilancia prima di metterle a cuocere, dunque, potrebbe essere d’aiuto, così come impostare un timer per evitare di dimenticarle sul fuoco.
Come capire se sono cotte
Quando vi sembra che il tempo di cottura sa trascorso non vi resta che fare un’ultima prova: infilateci dentro un bastoncino da spiedino e se vi affonda facilmente, potete spegnere i fornelli.
Infine, abbiate premura di sbucciare le patate ancora calde, magari aiutandovi con un coltellino. Ora le patate sono pronte per essere consumate (si possono conservare cotte?).