Le patate sono uno degli alimenti più utilizzati in cucina e alla base di molti regimi alimentari, a base dietetica o meno. La loro incredibile versatilità fa sì che possano essere cotte in molti modi diversi, dalla bollitura alla frittura, fino alla cottura al forno. Ma sapete quanto costa cuocere questo tubero? E quale metodo richiede più energia (e denaro)?
Patate a…induzione
Se stai cercando di risparmiare sulle bollette, è importante conoscere i metodi di cottura più economici per le patate. In base a quanto abbiamo verificato, la cottura a induzione risulta essere la più conveniente, seguita dalla cottura su fornello a gas e, per ultima, la cottura al forno. Nei primi due casi parliamo ovviamente di bollitura.
Il segreto nel taglio
Ma se vogliamo risparmiare ancora di più, c’è un altro trucco che possiamo mettere in pratica. Invece di cuocere le patate intere con la buccia, è meglio tagliarle a tocchetti. In questo modo, non solo risparmieremo energia, ma anche tempo!
Molti di noi, infatti, sono soliti mettere le patate intere e con la buccia nella pentola d’acqua sul fuoco. Questo metodo richiede molto tempo e molta energia, perché le patate devono essere cotte fino in fondo per poter essere servite.
Ma se tagliamo le patate a tocchetti, la cottura sarà molto più rapida e ci vorrà meno energia, che sia gas o elettricità. Inoltre, se la buccia è comunque commestibile, potremo anche mangiare le patate senza sbucciarle, evitando di sprecare tempo per farlo…
Insomma, si tratta di un piccolo trucco che pare insignificante ma che può dare sia una mano a risparmiare sulle bollette che a fare un gesto per l’ambiente. Non serve far altro che ricordarsi di tagliare le patate a tocchetti invece di cuocerle intere con la buccia. Il tuo portafoglio ti ringrazierà (e lo stesso farà anche il nostro pianeta).