Metti carote e patate nel brodo? L'errore da non fare: attenzione

Preparare il brodo vegetale in casa è una buona idea, ma attenzione a non commettere alcuni errori che ne compromettono la riuscita

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Sia che si stia cercando di ridurre gli sprechi alimentari, risparmiare sui prodotti o semplicemente diventare più creativi in cucina, preparare un brodo vegetale fatto in casa è la risposta esatta. Sebbene quello acquistato in negozio possa sembrare l’opzione più semplice, è anche pieno di sodio e aromi artificiali. Il brodo fatto in casa, invece, può essere adattato alle preferenze di gusto ed essere utilizzato come base nelle zuppe, al posto dell’acqua e nelle salse fatte in casa preferite.

Non solo il brodo vegetale fatto in casa è relativamente facile da preparare, ma è anche più nutriente e saporito di qualsiasi opzione acquistata in negozio. Preparando il brodo in casa si ha il controllo su tutti gli ingredienti, così come sulla quantità di sale che si sta aggiungendo alla propria dieta. Anche se fare il brodo è relativamente facile con pochissimi passaggi e ingredienti minimi, ci sono alcuni errori comuni da evitare.

Sebbene la maggior parte delle persone abbia l’abitudine di buttare via le bucce di cipolla e aglio dopo averle sbucciate, Good Housekeeping ha riferito che queste sono utili nel brodo vegetale e nelle zuppe per aggiungere un colore dorato e un sapore delicato al brodo vegetale fatto in casa. Esse sono anche ricche di antiossidanti e proprietà antinfiammatorie, oltre a un sacco di vitamine A, C ed E. Il modo migliore per estrarre questi nutrienti senza comprometterli è lavare l’aglio e cipolla accuratamente prima di gettarli nel brodo o in un sacchetto del congelatore da utilizzare in seguito.

Il Washington Post considera le carote un componente necessario alla base di qualsiasi buon brodo vegetale, ma sottolinea anche che le carote, come molti altri tipi di ortaggi a radice, contengono elevate quantità di amido, che aiutano ad addensare il brodo ma dovrebbero essere utilizzate con moderazione. L’uso di troppe carote o altri ortaggi a radice può rendere il brodo denso e torbido.

Un brodo ben bilanciato non dovrebbe apparire troppo torbido o denso, poiché il suo ruolo principale in cucina è fare da base liquida per zuppe o contorni amidacei come il risotto. Anche se è divertente giocare con diversi tipi di verdure quando si prepara il brodo fatto in casa, altre opzioni amidacee da evitare includono le patate e la polpa di zucca e zucchine. Se si aggiungono troppe verdure amidacee al brodo c’è ancora tempo per rimediare. Basta filtrarlo una o più volte attraverso un colino per catturare eventuali particelle che compromettono la chiarezza.

I segreti per un brodo vegetale perfetto: evita questi errori

Il brodo vegetale è una delle basi fondamentali della cucina, versatile e gustoso. Che sia per un piatto di pasta in brodo, un risotto saporito o come base per altre preparazioni, saper preparare un brodo vegetale perfetto è una competenza che ogni cuoco domestico dovrebbe possedere. Tuttavia, ci sono alcuni errori comuni che è importante evitare per assicurarsi di ottenere un brodo ricco e profumato.

1. La scelta della pentola

Sembrerà banale, ma la scelta della pentola è cruciale. È fondamentale optare per una pentola alta e spessa, preferibilmente in acciaio inox, in grado di mantenere la temperatura costante durante le lunghe cotture senza rischiare fuoriuscite di liquido.

2. Eccesso di verdure

Un brodo gustoso non necessariamente richiede un eccesso di verdure. La triade classica di cipolla, carota e sedano è essenziale, ma aggiungere troppe verdure dal gusto forte può sopraffare gli altri sapori. Meglio utilizzare scarti di verdure come gambi e foglie, che contribuiscono a ridurre gli sprechi senza dominare il gusto del brodo.

3. L’acqua fredda è essenziale

Quando si aggiunge l’acqua al brodo, è importante che sia rigorosamente fredda. Questo permette di estrarre il massimo sapore dalle verdure durante la lunga cottura. Evitate di utilizzare acqua calda, a meno che non sia già aromatizzata e necessaria per specifiche preparazioni.

4. Cuocere il brodo a sufficienza

Il segreto di un brodo ricco è la cottura prolungata. Anche se il brodo vegetale richiede meno tempo rispetto a quello di carne, è comunque essenziale dedicargli almeno un’ora di cottura, se non di più. È importante regolare la fiamma in modo da mantenere il brodo a ebollizione dolce senza rischiare di farlo evaporare troppo.

5. Moderare sale ed erbe aromatiche

Il sale va aggiunto con parsimonia all’inizio della preparazione e corretto solo alla fine, quando il liquido si è ridotto e il sapore è più concentrato. Anche le erbe aromatiche vanno dosate con cautela e aggiunte solo verso la fine della cottura per evitare di coprire il gusto delle verdure.

6. Ridurre gli sprechi

Una volta pronto, il brodo va fatto raffreddare completamente prima di conservarlo. Le verdure possono essere utilizzate per creare salse o condite semplicemente con un filo d’olio e un pizzico di sale per uno spuntino leggero e saporito. Seguendo questi semplici consigli e evitando gli errori comuni, preparare un brodo vegetale perfetto diventerà un gioco da ragazzi, arricchendo i vostri piatti con gusto e profumo.

 

 

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