Il sale – come ripete spesso lo chef Barbieri alla Masterclass – è un esaltatore di sapori e checché ne dicano i nutrizionisti, porta l’esperienza del mangiare a un livello superiore perché in grado di conferire profondità e ricchezza al piatto.
- L'errore nella salatura dell'acqua per la pasta
- Il momento giusto per mettere il sale
- La formula del sale nell'acqua
- Attenzione al condimento della pasta
L’errore nella salatura dell’acqua per la pasta
Quanto poco buona sarebbe la pasta se fosse completamente insipida? Quanto noiose sarebbero le verdure se non ci fosse quel pizzico di sale a tirarle su di sapore?
Lungi da noi voler esagerare con il sale in cucina tuttavia siamo sicuri che molti sbagliano nel salare l’acqua di cottura della pasta e hanno sempre paura di metterne troppo, quando invece ne stanno mettendo pochissimo.
Il momento giusto per mettere il sale
Salare l’acqua dopo aver buttato la pasta è già un grosso errore perché non si dà il tempo alla preziosissima spezia di entrare nelle fibre del carboidrato… Al contrario salare la carne troppo prima rispetto alla cottura in padella o al forno potrebbe seccarla facendole perdere tutti i liquidi interni.
Con il sale, se non l’avete capito, non si scherza: gli errori, a seconda della materia prima che dobbiamo insaporire e del metodo di cottura che scegliamo, sono sempre dietro l’angolo ma almeno per la pasta noi italiani non dobbiamo più toppare.
La formula del sale nell’acqua
Quel pizzico di sale che prendiamo e talvolta mal volentieri gettiamo nella pentola bollente è chiaramente insufficiente: non lesiniamo con il sale, l’acqua – secondo gli chef – dovrebbe avere la stessa concentrazione di sale di quella marina.
La regola è 1-10-100: ciò significa che per ogni litro di acqua e 100 grammi di pasta secca servono 10 grammi di sale.
A voi e alla vostra fantasia, poi, il condimento migliore per gustare un piatto da grandi chef… Ricordatevi sempre però che prima di servire, la pietanza va assaggiata ed eventualmente aggiustata di sale.
Attenzione al condimento della pasta
È bene anche sottolineare che la sapidità viene conferita anche da ingredienti salati, capaci di arricchire il piatto con sfumature più o meno accentuate: dalle alici alla salsa di soia passando per il parmigiano o i salumi, tanti sono gli ingredienti che possiamo utilizzare per rendere la nostra pasta saporita e indimenticabile.
Ricordiamocelo sempre per un’esatta bilanciatura del sale, anche nell’acqua: con condimenti particolarmente sapidi, si può anche mettere un po’ meno sale per cuocere la pasta senza perdere in sapore e, magari, guadagnandoci in salute, visto i rischi che comporta un uso eccessivo del sale.