In Giappone, una nuova minaccia sta gettando ombre di preoccupazione sulla salute pubblica: si tratta di un’insidiosa infezione batterica conosciuta come “mangia carne”, la cui diffusione sembra stia raggiungendo livelli allarmanti.
- La diffusione di uno streptococco pericoloso in Giappone
- Cosa scatena la nuova epidemia?
- Come prevenire le infezioni
La diffusione di uno streptococco pericoloso in Giappone
Lo scorso anno, il Giappone ha dovuto affrontare un incremento senza precedenti dei casi di sindrome da shock tossico streptococcico (STSS), causata da batteri streptococcici del Gruppo A, con ben 941 casi confermati. Nei primi due mesi del 2024, sono già stati registrati 378 casi, coinvolgendo quasi tutte le 47 prefetture del Paese.
Questa forma particolarmente grave di streptococco A è solitamente rara, con una media di meno di 200 casi all’anno, secondo quanto riportato dai media giapponesi. Le cause di questo improvviso aumento di infezioni rimangono un mistero, con gli esperti che avrebbero ammesso di non avere ancora una spiegazione chiara.
Il batterio streptococco A, noto per causare mal di gola e altre infezioni minori, sta ora manifestando un comportamento più virulento, colpendo non solo la gola e la pelle, ma anche altri organi vitali. Questo ha portato alla comparsa di casi più gravi di STSS, una condizione estremamente pericolosa che può progredire rapidamente verso la sepsi e l’insufficienza d’organo, con un tasso di mortalità stimato intorno al 30%.
Cosa scatena la nuova epidemia?
La domanda che si pongono gli esperti è: cosa sta scatenando questa epidemia di infezioni? Al momento, non ci sono risposte definitive, ma alcune ipotesi suggeriscono che potrebbe esserci un collegamento con il recente allentamento delle restrizioni legate alla pandemia di COVID-19.
Come molte altre malattie infettive, lo streptococco A si diffonde principalmente attraverso il contatto ravvicinato tra le persone. Questo può avvenire tramite particelle rilasciate durante la respirazione di una persona infetta o attraverso il contatto diretto con la pelle. Anche oggetti contaminati, come asciugamani o utensili da cucina, possono trasmettere il batterio.
Sebbene la maggior parte delle infezioni da streptococco A possa essere trattata con antibiotici, i casi più gravi richiedono cure ospedaliere immediate e possono mettere a rischio la vita del paziente.
Come prevenire le infezioni
In questo contesto di crescente preoccupazione, è fondamentale adottare misure preventive, come lavarsi regolarmente le mani, coprire bocca e naso quando si tossisce o si starnutisce e evitare il contatto con persone infette.
Sebbene il Giappone stia affrontando questa sfida con determinazione, il resto del mondo deve rimanere vigile. Si tratta di un nuovo Covid? Non lo sappiamo ma le lezioni apprese dal passato possono contribuire a prepararci meglio per affrontare future minacce alla salute pubblica.