Nuggets, vuoi davvero sapere cosa c'è nelle pepite di pollo? La cruda verità

Sai qual è la verità sui chicken nuggets? Cosa nascondono davvero le pepite di pollo? Scopriamolo insieme.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Grandi e piccini adorano il pollo e, per tanti di loro, il pollo impanato è in cima alla lista delle loro preferenze alimentari! Chi non ama del bel petto di pollo impanato (quello che impropriamente chiamiamo “cotoletta”) e chi non ama i nuggets, chiamati anche “pepite” o “crocchette” di pollo? Ma sapete qual è la verità su queste delizie sfiziose? Cosa c’è davvero dentro i nuggets? Nei supermercati esiste una vasta gamma di questi prodotti, spesso già pronti per essere riscaldati e consumati. E nei fast food rappresentano una delle scelte più ambite dai clienti… Tuttavia, anche se le confezioni e le foto promozionali spesso mostrano immagini invitanti di pepite dorate, accompagnate da diciture che suggeriscono qualità e genuinità, la realtà è ben diversa.

Cosa c’è davvero dentro i nuggets di pollo?

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Se diamo una rapida occhiata alla lista degli ingredienti dei nuggets più diffusi nei vari supermercati, infatti, ci accorgiamo che il petto di pollo rappresenta spesso soltanto il 50% del prodotto finale – se non addirittura il 30%, come in certi casi!

Ma quindi, che cosa finisce sulle nostre tavole? Se il petto di pollo è solo il 70% del totale, il resto del pollo presente nei nuggets è costituito da un mix di grasso, cartilagine e pezzi di ossa. Si tratta essenzialmente di scarti della produzione che vengono tritati e che – ben invisibili agli occhi dei consumatori – finiscono nell’impasto finale. Praticamente qualcosa di molto simile a quello che accade per i wurstel. Il problema è che gran parte di questi ingredienti sono essenzialmente inutili dal punto di vista nutrizionale, quando non dannosi.

A tutto ciò si aggiunge l’elevata quantità di grassi e sale contenuta nelle pepite. I grassi saturi in eccesso possono contribuire a problemi di salute come l’obesità e le malattie cardiache. L’elevato contenuto di sale, invece, utilizzato per rendere il prodotto più appetibile, fa aumentare il rischio di ipertensione e altre patologie correlate.

Per questi motivi, il consumo regolare di questi alimenti può avere un impatto negativo sulla salute a lungo termine, specie per quanto riguarda i bambini.

Come fare per mangiare dei chicken nuggets sani?

Dovete però sapere che non tutto è così drastico. Anche se si tratta di prodotti spesso fritti, è possibile trovare opzioni che contengono anche oltre il 70% di pollo, offrendo quindi una quantità molto più elevata di proteine e, per questo, migliori dal punto di vista nutrizionale.

Questi prodotti, sebbene meno comuni e spesso più costosi, rappresentano una scelta più consapevole per chi desidera mantenere una dieta equilibrata senza rinunciare alla praticità delle pepite di pollo.

In alternativa, potete sempre pensare di prepararli in casa.

Come fare i chicken nuggets in casa? La ricetta delle pepite di pollo

Preparare le pepite di pollo in casa è molto semplice: non devi fare altro che tagliare a pezzetti dei pezzi di petto di pollo. Poi, procedi a una panatura in quest’ordine: farina, in un mix di uova sbattute con sale e pepe, quindi nel pangrattato (insieme a parmigiano ed eventuali altre spezie).

A questo punto, puoi friggere le pepite in olio da frittura (3-4 minuti per lato), oppure puoi metterli in friggitrice ad aria (200 gradi per circa 15 minuti).

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